Nettuno, all’Atletico Pop United il primo trofeo “Un calcio alla discriminazione”

25 maggio 2015 | 13:00
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Nettuno, all’Atletico Pop United il primo trofeo “Un calcio alla discriminazione”

Miglior giocatore Abu Anas Kabba, autore di tre reti

Il Faro on line – Si è disputato presso il centro sportivo “San Giacomo” di Nettuno il triangolare di calcio “Un calcio alla discriminazione” tra la squadra dell’Inter Club Nettuno-Anzio e l’Atletico Pop United, ovvero le rappresentative dei Centri Accoglienza Richiedenti Asilo (Cara) di Anzio e Nettuno organizzato dall’Inter Club, Core Rete Solidale e Comitato Quartiere San Giacomo con il patrocinio della Città di Nettuno, del Comitato Regionale Lazio Coni, del Centro Coordinamento Inter Club e di Near, il network giovanile contro le discriminazioni promosso dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Unar).

Sotto una pioggia lenta e incessante e alla presenza di un pubblico caloroso, il triangolare si è concluso con la vittoria della squadra Verde dei Cara di via dei Tinozzi e via dell’Armellino che hanno chiuso il torneo a punteggio pieno sconfiggendo prima 1-0 l’Inter Club e poi 2-0 la squadra Blu del Cara di via Sele, mentre l’altra sfida tra Via Sele e Inter Club è finita sul punteggio di 3-1 dopo i calci di rigore. Mattatore e miglior giocatore del torneo è stato Abu Anas Kabba, che con i suoi tre gol ha trascinato la sua squadra alla vittoria.

“E’ la prima volta – spiega Cristiano Castaldi, allenatore dell’Atletico Pop United – che un Club invita direttamente l’Atletico Pop United a condividere una giornata di promozione dell’integrazione dei migranti, e questo la dice lunga sull’inevitabile avvicinamento dei nuovi “cittadini” di Nettuno ed Anzio con i residenti dopo un anno di convivenza, dapprima diffidente e preoccupata, e poi sempre più partecipata e condivisa, è culminata oggi con tre partite intense e gioiose, in un clima festoso, ma consapevole del valore della giornata”.

“I ragazzi dei Centri – continua Castaldi – sono spesso affiancati nella loro presenza sul territorio dalla Rete Core Solidale, un gruppo di giovani volontari che oltre a organizzare la raccolta del vestiario per i ragazzi, porta avanti i progetti di lingua Italiana per gli stranieri, gli fornisce assistenza legale, organizza un laboratorio musicale, oltreché, appunto, aver organizzato e strutturato una squadra di calcio che dal primo marzo ha  portato avanti con regolarità sedute bisettimanli di allenamenti al campo De Franceschi al Loricina””Sono in programma altre partite sul territorio – conclude Castaldi – con squadre partecipanti ai campionati dilettantistici e stiamo raccogliendo fondi per poter partecipare al Mondiale Antirazzista che si terrà a luglio in provincia di Bologna.

Iniziativa popolare e “dal basso”,  volta ad ampliare e sostenere  i concetti di multiculturalità e solidarietà, processi ormai ineludibili alla luce delle infinite aree di guerra che sconvolgono la geopolitica internazionale. Ringrazio Valerio Scalia e Roberto Capoccitti dell’Inter Club Nettuno-Anzio ed Emanuele Ciuffetti del Comitato di Quartiere San Giacomo per aver ottimamente organizzato il torneo”.

Gli organizzatori ringraziamo inoltre la Polisportiva San Giacomo per aver messo a disposizione il campo, la Pizzeria Il Portico per il rinfresco che ha allietato il terzo tempo e la Pro Loco Nettuno che ha sponsorizzato l’iniziativa.Tutte le foto della manifestazione sono reperibili sulla pagina Facebook “Inter Club Nettuno-Anzio”