L’assessore all’Urbanistica risponde al responsabile della comunicazione del Pd Cervarelli

28 maggio 2015 | 15:00
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L’assessore all’Urbanistica risponde al responsabile della comunicazione del Pd Cervarelli

Pantarelli: “E’ del Pd la responsabilità di giocare e strumentalizzare le difficoltà reali dei commercianti”

Il Faro on line – “Il responsabile della comunicazione del Pd Simone Cervarelli è un vero maestro nel compiere autogol. Dopo il j’accuse di qualche mese fa contro le roulotte della Comunità di Sant’Egidio messe alla trincea ferroviaria dal Pd stesso, oggi arriva un altro duro attacco in cui il Pd si autoaccusa di incompetenza sulla questione dehors.I fatti:  le pratiche dei dehors presentate dai commercianti stanno ricevendo i necessari pareri paesaggistici da parte della Soprintendenza.
Ricordiamo che la scorsa amministrazione si era dimenticata di porre la necessaria attenzione riguardo i temi, ritenuti da lei superflui, della tutela del paesaggio, tant’è che a gennaio del 2014 la Regione Lazio si è vista costretta ad emanare una circolare esplicativa riguardo gli obblighi di richiesta della autorizzazione paesaggistica e la nostra amministrazione non ha fatto altro che recepirli nel regolamento dei dehors, dove assenti” – afferma in un comunicato Massimo Pantanelli, Assessore all’Urbanistica.

“Oggi come dicevamo – continua Pantarelli – la soprintendenza e non la Regione, come erroneamente riportato dal comunicatore del Pd, sta rilasciando i pareri che sono favorevoli con prescrizioni, quindi altra falsa notizia quella sostenuta dalla comunicazione piddina di un fantomatico intervento della Regione sul regolamento dei dehors del comune di Civitavecchia. Ai commercianti la soprintendenza sta emanando prescrizioni che definiscono e correggono quanto ritenuto non compatibile, paesaggisticamente parlando, del progetto presentato.
La soprintendenza esiste per questo nonostante il Pd non ne riconosca l’importanza e la competenza perchè si sa loro la politica la ritengono al di sopra  delle regole ed il paesaggio ed il concetto di bello un inutile elemento di affermazione culturale.  
E’ bene quindi sottolineare come la Regione non abbia bocciato alcun regolamento, è bene specificare che la Soprintendenza emetta pareri paesaggistici che sono atti “autonomi” e presupposti per ogni autorizzazione e che per quanto rilevato ad oggi  la stessa abbia semplicemente apposto delle prescrizioni su  piccoli aspetti, e solo in alcuni casi”.

“A Simone Cervarelli e agli organi di stampa che riportano tali nefandezze – conclude l’assessore – si rappresenta che loro è la responsabilità di giocare e strumentalizzare le difficoltà reali dei commercianti per un unico principio politico che equivale alla visione delle opposizioni sterili e denigratrici. Un suggerimento, invece di caricare di tensione i commercianti impegnatevi politicamente in una azione critica e costruttiva e magari i suggerimenti e la collaborazione offriteli realmente all’amministrazione che ha sempre dimostrato la massima apertura al confronto.Ai commercianti l’amministrazione comunica che ha intrapreso un percorso condiviso con la Soprintendenza per la realizzazione di uno studio di valorizzazione del commercio sull’intero territorio e che modificando il regolamento edilizio approderà alla redazione del nuovo regolamento dei chioschi e dei dehors”.