Guardia Costiera: salvate 4 persone

30 maggio 2015 | 06:00
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Guardia Costiera: salvate 4 persone

A chi desidera trascorre una giornata a bordo della propria unità deve avere sempre tutte le dotazioni di sicurezza previste”

Il Faro on line – Durante una consueta attività di pattugliamento in mare la motovedetta Cp 2099 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio è intervenuta per prestare soccorso ad una unità da diporto a motore rimasta in balia delle onde con il motore in avaria, a circa 4 Mg dalla costa, nello specchio acqueo antistante il comune di Nettuno, all’altezza del Poligono Militare. A bordo dell’unità due diportisti, originari della provincia di Latina, i quali hanno richiesto l’intervento dell’unità della Guardia Costiera che fortunatamente per loro era in navigazione nel tratto di mare ove si è verificato l’evento. 

Effettuata una prima verifica sul buono stato di salute dei due diportisti, la motovedetta della Guardia Costiera, sotto il coordinamento della Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, procedeva quindi a prestare assistenza fino al rientro dell’unità nel porto di Anzio avvenuto intorno alle ore 12:30 circa. Dai successivi controlli effettuati in banchina, si accertava la mancanza a bordo del natante soccorso di alcune delle dotazioni di sicurezza previste, motivo per il quale è stata elevata una sanzione amministrativa di 172 € nei confronti del conduttore dell’unità.

Tale intervento fa seguito ad un altro soccorso effettuato sempre in settimana, stavolta dalla motovedetta SAR CP 859 del Circomare Neroniano. In questo caso ad attivare i soccorsi – tramite il numero blu 1530 – un diportista di nazionalità spagnola, a bordo di una imbarcazione con motore in avaria che si trovava a circa 12 miglia dalla costa di Anzio, mentre era in navigazione verso il porto turistico di Marina di Nettuno.
L’unità CP 859 dirigeva quindi immediatamente verso l’unità in avaria iniziando l’assistenza, dopo che l’equipaggio della Guardia Costiera si era accertato del buono stato di salute del segnalante, che non necessitava di cure mediche. 

Anche in questo caso quindi l’intervento si concludeva, dopo circa tre ore, con esito favorevole e l’ormeggio in sicurezza dell’imbarcazione all’interno dell’approdo della città di Nettuno. Con l’occasione la Guardia Costiera di Anzio, in vista dell’arrivo del periodo più caldo dell’estate, coglie l’occasione per ricordare che è sempre attivo il numero blu 1530, il numero gratuito da contattare in caso di emergenze in mare.

A chi desidera trascorre una giornata a bordo della propria unità, senza sorprese, si ricorda infine la necessità di non avventurarsi in mare senza aver controllato lo stato del motore, di avere sempre tutte le dotazioni di sicurezza previste nonché il carburante necessario per coprire, in sicurezza, l’intera tratta che si intende percorrere e di avere a bordo un apparato radio funzionante, indispensabile, per lanciare l’allarme e attivare tempestivamente i soccorsi.