Comitato Rifiuti Zero: “Aeroporto più efficiente, non più grande”

31 maggio 2015 | 07:00
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Comitato Rifiuti Zero: “Aeroporto più efficiente, non più grande”

Crz: “Tutte le scuse sono buone per coprire la palese difficoltà a gestire in modo efficiente ed efficace l’aeroporto di Fiumicino”

Il Faro on line – “Tutte le scuse sono buone per coprire la palese difficolta’ a gestire in modo efficiente ed efficace l’aeroporto di Fiumicino, il maggior hub intercontinentale del Paese, con il rischio evidente, come da noi segnalato immediatamente dopo l’incendio del Terminal T3, nel puntare tutto su un unico megagalattico complesso aeroportuale affidato ad un unico gestore (per di più con una concessione attribuita senza gara e fino al 2044!)).
La Società Aeroporti di Roma (AdR) ha chiesto oggi all’Enac di poter ridurre ulteriormente la capacità aeroportuale portandola al 60%. La scusa accampata è che le autorità preposte non hanno ancora prodotto la documentazione che rassicuri lavoratori e passeggeri, certificando che l’aria del terminal T3 è salubre” – afferma in un comunicato, il Comitato FuoriPista.

“Anche questa volta AdR chiede ed Enac, come sempre, che cosa fa? Ubbidisce? – continua il comunicato -. Già quando al momento della firma della Convenzione-Contratto  di Programma a fine dicembre 2012,  Enac e AdR hanno amplificato a dismisura e artificialmente le previsioni relative al traffico di passeggeri a Fiumicino dal 2012 al 2044. Numeri peraltro smentiti dal Piano Nazionale Aeroporti presentato nel febbraio di quest’anno.
In questo modo è stato approvato l’aumento delle tariffe d’imbarco ed è stato dato il via al raddoppio dell’aeroporto, autorizzando addirittura gli espropri dai 1300 ettari del nuovo aeroporto, ancora prima di sapere se nel 2021 saranno effettivamente raggiunti i 51 milioni di passeggeri/anno necessari. Inoltre, contestualmente alla firma della Convenzione-Contratto, è stato cancellato l’aeroporto di Viterbo  senza indicare un altro aeroporto dove trasferire  i voli low cost”.

“La richiesta odierna – conclude il Comitato – di ridurre la capacità operativa dell’aeroporto del 40%  potrebbe servire ad AdR per predisporre, surrettiziamente (come peraltro previsto dalla Convenzione-Contratto di Programma firmata da Monti), la richiesta di un ulteriore aumento delle tariffe d’imbarco (per colmare  il mancato guadagno dovuto alla diminuzione del traffico) e il permesso di far slittare le  opere da realizzare, come è già avvenuto a inizio 2013, a pochi mesi dall’approvazione della Convenzione-Contratto di Programma, con buona pace dell’ENAC,  ente preposto al controllo.

Come Comitato FuoriPista chiediamo: l’immediata apertura di un aeroporto di supporto a Fiumicino per i voli low cost, come avviene in tutta Europa, previa l’avvio idi un “tavolo” istituzionale per l’individuazione di tale aeroporto; la revisione della Convenzione-Contratto di programma firmata dal Governo Monti il 21/12/2012; l’istituzione di una Commissione Parlamentare d’Inchiesta per verificare la gestione aeroportuale e le condizioni di lavoro all’interno dell’aeroporto di Fiumicino; di bloccare ogni tentativo che, facendo leva sull’incendio del Terminal T3, chieda come da Contratto l’ulteriore aumento delle tariffe d’imbarco e l’eventuale ulteriore slittamento delle opere la cui realizzazione è stata concordata per il sottoperiodo 2012-2016″.