Coppa Italia Wadokai 2015, tanti successi dagli atleti dell’Asd Yoshokan

9 giugno 2015 | 17:15
Share0
Coppa Italia Wadokai 2015, tanti successi dagli atleti dell’Asd Yoshokan

Nel consueto appuntamento stagionale, la società di arti marziali del litorale romano, non ha disilluso le attese e ha fatto bottino pieno

Il Faro on line – Sono state 37 le medaglie riportate a casa. Tra di esse, ben 8, sono state d’oro e hanno cinto il collo degli atleti, della Asd Yoshokan, del titolo italiano. E’ stato questo il bilancio, molto positivo, dell’edizione della Coppa Italia Wadokai 2015, che la società del X Municipio, ha disputato lo scorso 24 maggio, al Pala Fiam, di Palestrina.
Tantissimi sono stati i partecipanti, come altrettante, le società di karate, a livello nazionale. Di consuetudine, la struttura del comune laziale, accoglie le gare della Federazione Italiana Arti Marziali, che con professionalità e cura dei praticanti, s’impegna nei diversi appuntamenti, di far svolgere gli incontri, nell’arco dell’interna giornata. Come accaduto, in questa occasione.

Sin dal mattino, tutte le categorie partecipanti, le più giovani, fino ad arrivare a quelle più grandi, sono state peculiari, nelle diverse gare disputate. 
Nelle cinture nere, blu e marroni, nel complesso, le medaglie vinte sono state 14 : 4 primi, 4 secondi e 6 terzi posti. Per quelle colorate, invece il bottino è salito dunque, a 23 : 4 primi, 8 secondi ed 11 terzi posti. 
Le discipline esibite sul tatami, sono state quelle tradizionali, del kata e del kumite. Per quest’ultimo, la specialità mostrata e per cui, gli atleti della Yoshokan hanno combattuto, è stata quella del sanbon.

Per il kata, le medaglie conquistate sono state 22, per le categorie dell’under 14, under 16, under 18 ed under 21, sia maschile che femminile. Per il kumite invece, le categorie partecipanti sono state, escludendo quella under 14, quelle dell’under 16, under 18, under 21, ma anche + 21, per le differenti categorie di peso, anche in questo caso, per i maschi e le femmine. 
E’ sempre molto suggestivo ammirare un gesto tecnico e l’armonia dei movimenti, nelle arti marziali, sia nel kata, che esprime lo forme, come nel kumite, che rappresenta il vero e proprio combattimento, sul tappeto. In questo caso, tutte le categorie di età e di peso, lo hanno fatto. 

Per il kata, nella categoria under 14, i metalli ottenuti sono stati cinque : un argento per Alessio Basilicata ed un bronzo per Alessandro Regna, per i maschi e un argento di Ludovica Palcani e tre bronzi, sia di Mariarita D’Atri, di Giulia Passalacqua, che di Claudia Tromba, per le femmine. Per gli under 16, le medaglie arrivate dai maschi sono state tre : un oro di Stefano De Martis e due bronzi, sia di Alessandro Di Bagno che di Ennio Di Norcia. Anche le loro colleghe di età hanno totalizzato lo stesso numero di podi : un oro di Mirea Sparta, un argento di Andreea Pavel ed un bronzo di Marta Tantillo.

Sono continuate poi, le conquiste femminili. Tra le quali, è arrivato un oro di Federica Di Bello, insieme ad un argento di Cecilia Mantovani ed un bronzo di Pamela Giungato. Un altro secondo posto, è stato ottenuto anche da Sara Stefano ed un terzo invece, da Wiktoria Topczewska. Negli under 18 maschili, sono state due le medaglie messe al collo. Un oro, con titolo italiano, di Marco Calabrò, insieme ad un bronzo di Thomas Vaporidis. Sempre nel kata, anche la categoria degli under 21, ha proseguito la strada dei più piccoli, ottenendo nel totale, due successi : uno di Evgeny Aleksandrov, che ha ottenuto un argento, insieme a quello di Luca Cacchiero, che invece, ha conquistato un bronzo. Nei + 21, si segnala il bronzo della campionessa mondiale di kumite, Francesca Sini.

Per il kumite, nel sanbon under 16 maschile, Claudio Campo ha raggiunto un bronzo e nei + 63 kg, Alessandro Di Bagno ha vinto un bronzo, insieme a Stefano De Martis, che invece, lo ha fatto, con un argento. Continuando in queste categorie di età, Andrea Tromba ha avuto un argento, mentre la sua collega, Federica Di Bello, ha conquistato un argento. In questa categoria dei cadetti, anche Sara Stefano ha registrato una conquista importante e per lei, sul tatami, è arrivato un bronzo. Negli under 18, è stato Emanuele Ciabatti a vincere il titolo, mentre il suo compagno di squadra, Thomas Vaporidis, lo ha fatto invece, per il titolo di vice campione italiano, vincendo l’argento.

Nei -78 kg, per gli junior under 21, Evgeny Aleksandrov ha raggiunto un argento, mentre nel peso dei – 78 kg, sono giunti due bronzi. Uno di Walter Toscanelli e l’altro di Marco Mussapi. Nei – 67 kg, per i -21, sempre per la categoria junior, spicca l’oro di Manuele Iacobucci, al suo ultimo e commovente incontro in carriera e l’argento del suo compagno di squadra, Matteo Dobosz. In chiusura di giornata, è scesa sul tatami anche Francesca Sini. La campionessa mondiale di Riga, che prossimamente, verrà raccontata da Il Faro on line, ha conquistato un meritato oro, per i + 68 kg. 

La passione per il karate è tantissima e quella per i suoi insegnamenti, lo è altrettanto. L’Asd Yoshokan è la società più antica del X Municipio e dagli anni ’60, divulga valori e fa crescere sul tatami, prima uomini e donne e poi atleti e campioni. Questa è la strada del Bushido e dei principi degli antichi Samurai e questa è la via intrapresa, dalla Yoshokan stessa, che da Palestrina, ha riportato anche il terzo posto italiano, con 65 punti ottenuti per la conquista delle medaglie, nelle cinture nere ed il primo invece, con 125 punti, per quelle colorate.

Alessandra Giorgi