Secondo posto per l’IiSs Cardarelli al concorso nazionale Chef della Natura

16 giugno 2015 | 14:00
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Secondo posto per l’IiSs Cardarelli al concorso nazionale Chef della Natura

Grazie ad un progetto realizzato dagli indirizzi di Agraria e Turistico, con la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato

Il faro on line – Grande successo dell’istituto Vincenzo Cardarelli di Tarquinia al concorso nazionale Gli Chef della Natura, un progetto di educazione ambientale collegato al tema dell’Expo 2015: l’indirizzo di Agraria, Agroalimentare e Agroindustria, al suo primo anno, ha conquistato il secondo posto grazie alla creazione di un sito web sviluppato sul tema della filiera dell’olio di oliva. Alcune parti del sito, con la collaborazione degli studenti dell’indirizzo per il Turismo, sono state tradotte in inglese, francese e spagnolo. Fondamentale è stato il sostegno dell’Ufficio per la Biodiversità del Corpo Forestale dello Stato e del personale Cfs della Riserva Naturale delle Saline di Tarquinia, che hanno guidato gli studenti in un percorso formativo-didattico, svoltosi sia all’interno delle aule, con lezioni tenute dal Nucleo Agroalimentare del Cfs contro le frodi alimentari, sia con uscite e ricerca sul campo.

Numerose le attività che hanno permesso agli studenti di costruire il sito web e rese possibili anche dal supporto di associazioni operanti sul territorio e di aziende private: il Lions Club che ha donato alla scuola 30 piante di ulivo messe a dimora dagli studenti nello spazio antistante la scuola, arricchendo l’orto botanico già avviato con piante aromatiche donate dalla Forestale; l’Arsial, che ha organizzato attività didattiche sia nella propria azienda sperimentale di Tarquinia sia nei terreni di Montopoli in provincia di Rieti; l’azienda Quattrini di Marina Velca, che ha permesso ai ragazzi di assistere alla raccolta delle olive, accompagnati dal professore Odoardo Basili, referente dell’indirizzo.

“Siamo veramente orgogliosi di questo risultato, – commenta la dirigente scolastica Laura Piroli – ottenuto da un indirizzo di studi che è soltanto al suo primo anno ma che ha dimostrato di sapersi integrare e radicare in un territorio a grande vocazione agricola. L’aumento delle iscrizioni ad “Agraria” per il prossimo anno scolastico, con due classi prime, conferma non solo l’interesse per il settore, ma anche il fatto che i docenti hanno svolto un grande lavoro per avviare al meglio questo nuovo indirizzo, che prevediamo di arricchire presto con laboratori moderni ed attrezzati. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita del progetto, e con i quali abbiamo in cantiere numerose iniziative future di arricchimento dell’offerta formativa della scuola». In particolare, la sinergia con il Corpo Forestale dello Stato proseguirà il prossimo anno scolastico e non riguarderà più soltanto l’indirizzo di Agraria, ma si allargherà anche al corso di “Costruzioni, Ambiente e Territorio” per il quale è previsto un progetto sulla lotta al dissesto idrogeologico.