M5S: “La Ditta Paliotta & C. procede alla cementificazione di Ladispoli”

19 giugno 2015 | 17:00
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M5S: “La Ditta Paliotta & C. procede alla cementificazione di Ladispoli”

Il Movimento: “La svalutazione degli immobili è solo una delle conseguenze”

Il Faro on line – “Immaginate di aver comprato (dopo anni di sacrifici, mutui, tasse) la vostra casa desiderata, magari in una zona tranquilla di Ladispoli. Immaginate che improvvisamente il valore di questa casa crolli di quasi il 20% senza esserci stata nessuna crisi economica o altro. Cosa sta succedendo? Semplicemente è entrata in azione la giunta Paliotta con il suo carico di cemento fresco fresco. Come potete immaginare la svalutazione delle case è dovuta semplicemente all’aumento dell’offerta di nuove costruzioni che vanno a deprezzare quelle esistenti, è un pò come quando si compra un’automobile nuova e dopo pochi giorni esce un nuovo modello più accessoriato: chi vorrà ancora le vecchie case? Questa è solo una delle concause del crollo del valore del vostro patrimonio: infatti nuove case significano maggior volume di traffico cittadino, minori parcheggi, meno servizi (scuola, sanità), meno posti in treno, fognature più intasate e minor qualità della vita, proprio i motivi che avevano spinto molte persone a scegliere una casa in una zona tranquilla come quella del vecchio campo sportivo” -è quanto si legge in un comunicato del MoVimento 5 Stelle di Ladispoli. 

“Cominciamo proprio da quest’ultima area – si legge ancora nel comunicato – visto che a quanto pare è stato già presentato alla giunta Paliotta il progetto di cementificazione dell’area per la costruzione di appartamenti e di un centro commerciale che darebbe la botta definitiva alla viabilità (e vivibilità) della zona. Il Movimento 5 Stelle ha intenzione di chiedere spiegazioni su quali passaggi hanno portato un area, donata dalla famiglia Marescotti alla comunità di Ladispoli affinchè si usasse per fini collettivi (il campo sportivo), a cambiare prima proprietà e poi destinazione (da pubblica a privata).Riteniamo comunque che l’intera operazione sia deprecabile, oltre che come detto prima per i danni che causa, anche dal punto di vista morale”. 

“L’ex campo sportivo – prosegue il Movimento – come ben sanno gli appartenenti al comitato di quartiere, è il naturale prolungamento di Viale Italia nonchè una piazza naturale, molto più di piazza Rossellini che è un semplice crocevia di strade. Considerato che Ladispoli ha una carenza di verde pubblico proprio nelle zone più densamente abitate vorremmo sapere perchè non si è preso in considerazione l’idea di una piazza con verde attrezzato nelle immediate vicinanze della stazione e della Chiesa del Sacro Cuore, Chiesa che ha il suo ingresso principale verso il campo sportivo, proprio in previsione di una sua trasformazione in piazza pubblica.

“Queste sono solo una parte delle argomentazioni – conclude il comunicato – che noi del Movimento muoviamo contro questo e altri progetti fatti in barba alle esigenze della collettività, nella prossima puntata spiegheremo anche i rilievi di natura tecnica e politica che faremo nelle sedi competenti”.