Consiglio Comunale e Acquarelli: Il deserto

1 luglio 2015 | 10:00
Share0
Consiglio Comunale e Acquarelli: Il deserto

All’ordine del giorno: L’assenza del numero legale per la maggioranza

Il Faro on line – Ennesimo consiglio comunale dell’era Acquarelli andato deserto per mancanza del numero legale. Amareggiato il presidente lascia l’aula. A non presentarsi i consiglieri di maggioranza, così che dopo l’appello il presidente non ha potuto che constatare la mancanza del numero legale e dichiarare chiuso il consiglio. Ancora una volta dal folto pubblico presente sono volati aggettivi pesanti irripetibili il più buono è stato “Buffoni, buffoni” andate a firmare. Consigli gridati anche all’indirizzo del presidente al quale hanno gridato: “Vatti a dimettere vedi che non ti fanno fare alcun consiglio, ed a mancare sono proprio quelli del tuo partito di Forza Italia”. 

Forse non tutti i mali vengono per nuocere, infatti tra i presenti c’era Luca Fanco che avrebbe voluto leggere un mezza dozzina di denunce inviate a varie istituzioni. Presenti anche i dipendenti della concessionaria Igiene Urbana per la raccolta dei rifiuti porta a porta, che reclamavano per il mancato pagamento degli stipendi, una situazione che potrebbe portare al blocco della raccolta dei materiali solidi urbani ed in un periodo di caldo non sarebbe opportuno. Ormai la situazione si fa sempre più critica un sindaco che non ha una maggioranza, dove i consiglieri sono tutti contro tutti tanto da disertare il consiglio comunale. Una diserzione che era nell’aria, una diserzione preludio della fine dell’amministrazione, una diserzione annunciata questa mattina al più noto Figaro nella sua barberia proprio da un consigliere di Forza Italia partito di maggioranza. Il motivo avrebbe riferito al barbiere il consigliere: “Se non si porta il punto per poter indire la gara per il risparmio energetico, andremo a casa”.

Ora il prossimo consiglio comunale è stato indetto per il 2 luglio dove si dovrà discutere della sfiducia al sindaco. 

Luigi Centore