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Si è svolto l’incontro per il futuro della Privilege Yard

Autorità Portuale, Sindaco, la curatrice fallimentare: tutti in cerca di soluzioni

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Il Faro on line – Si è tenuto oggi un incontro fra i rappresentanti dell’Autorità Portuale, il sindaco di Civitavecchia Antonio Cozzolino, l’ingegner Del Pico di Privilege Yard e la curatrice fallimentare dott. Daniela De Rosa. Si è discusso ovviamente circa il futuro del cantiere Privilege Yard, con l’azienda che è stata dichiarata fallita dal tribunale nei giorni scorsi.
“Sia io che il presidente Monti che la curatrice fallimentare abbiamo convenuto che la soluzione migliore sarebbe trovare un gruppo industriale interessato a dare continuità al cantiere – ha spiegato il sindaco Cozzolino – ed il presidente Monti si è impegnato a contattare alcuni industriali che si sono preliminarmente detti interessati a discutere della vicenda”.

“Se qualcuno di questi – continua il Sindaco – portasse a compimento con successo il passaggio di consegne, anche la concessione, con qualche importante modifica, passerebbe di mano da Privilege Yard al nuovo investitore. Se invece non dovremmo trovare nessuno interessato al progetto, dovremmo passare ad un secondo piano di azione, revocando la concessione a Privilege Yard e mettendo all’asta il relitto della mega imbarcazione. Questa ipotesi è più difficile da percorrere e prevede sicuramente tempi più lunghi, per questo non la preferiamo. Il prossimo passo è parlare con i gruppi industriali potenzialmente interessati, conoscere le loro reali intenzioni e valutare con l’aiuto di esperti e professionisti la serietà dei loro piani industriali”.

“Con la curatrice fallimentare abbiamo convenuto che la soluzione migliore sarebbe trovare un gruppo industriale interessato a dare continuità al cantiere – ha spiegato Cozzolino – ed il presidente Monti si è impegnato a contattare alcuni industriali che si sono preliminarmente detti interessati a discutere della vicenda. Se qualcuno di questi portasse a compimento con successo il passaggio di consegne, anche la concessione, con qualche importante modifica, passerebbe di mano da Privilege Yard al nuovo investitore”.

“Se invece- conclude il primo cittadino – non dovremmo trovare nessuno interessato al progetto, dovremmo passare ad un secondo piano di azione, revocando la concessione a Privilege Yard e mettendo all’asta il relitto della mega imbarcazione. Questa ipotesi è più difficile da percorrere e prevede sicuramente tempi più lunghi, per questo non la preferiamo. Il prossimo passo è parlare con i gruppi industriali potenzialmente interessati, conoscere le loro reali intenzioni e valutare con l’aiuto di esperti e professionisti la serietà dei loro piani industriali”.

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