Riiuti, dossier Legambiente: nel 2014 al 62,2% la raccolta differenziata

3 luglio 2015 | 17:25
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Riiuti, dossier Legambiente: nel 2014 al 62,2% la raccolta differenziata

Il sindaco Di Fiori: “Il territorio è risultato essere nei primi posti della graduatoria, Comuni Ricicloni 2015”

Il Faro on line – Con la quota del 62,2% il Comune di Ardea e’ il Comune piu’ grande del Lazio tra i piu’ ‘Ricicloni’, cioe’ con la maggior percentuale di raccolta differenziata. E’ quanto si legge da uno studio di Legambiente Lazio chiamato, appunto, “Comuni ricicloni 2015” che ha confrontato le raccolte dei rifiuti del 2014 di 115 enti locali della Regione. A raggiungere percentuali particolarmente alte sono Oriolo Romano (79,67% e 3.855 abitanti), Castelnuovo di Porto (78,78% e 8.413 abitanti), Castelliri (77,6% e 3.500 abitanti). I Comuni più grandi sono nella fascia tra il 60 e il 65%: qui ce ne sono 19 e il più grande, Ardea (49mila abitanti al 2014), è al decimo posto (al primo c’è Cassino, con il 64,10% e 35.608 abitanti).

In questa classifica il Comune più vicino ad Ardea è Ariccia (19.509 abitanti e 60,2% di raccolta differenziata). Il Comune di Nettuno, invece, ha raggiunto il 50,53% di differenziata (48.389 abitanti), Aprilia è al 20,81% (con 72.496 abitanti) e Pomezia al 15,34% (con 64.983 abitanti).
“Siamo davanti a una rivoluzione di comportamenti – ha spiegato il sindaco di Ardea Luca Di Fiori – che sta vedendo Ardea, come tutti i Comuni del Lazio, implementare questo cambio di gestione della raccolta dei rifiuti. I nostri dati del 2014 erano inferiori rispetto a quelli che stiamo raggiungendo nel 2015. C’è ancora molto da fare e ci stiamo rimboccando le maniche per acuire i controlli, per educare quegli ‘incivili’ che buttano i loro rifiuti indifferenziati lungo le strade”.

“Ma lo studio di Legambiente ci rincuora e ci dà forza per fare sempre meglio – conclude il sindaco – Ringrazio soprattutto gli agenti della polizia locale e le guardie ambientali che si stanno impegnando in questi giorni per aumentare le attività di controllo e gli addetti dell’Igiene Urbana per il lavoro che fanno quotidianamente, via per via. Sono sicuro che il prossimo dossier di Legambiente vedrà dati in crescendo per tutto i Comuni del Lazio. Noi, abbiamo fatto la nostra parte già da tempo. E i risultati si vedono”.