Capitaneria di Porto: per garantire il rispetto dell’Ordinanza di Sicurezza Balneare

7 luglio 2015 | 13:45
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Capitaneria di Porto: per garantire il rispetto dell’Ordinanza di Sicurezza Balneare

Pattugliamenti per i controlli mirati a garantire il regolare svolgimento delle attività diportistiche e balneari 

Il Faro on line – “In virtù dell’ondata di forte caldo che ha interessato l’area di giurisdizione della Direzione Marittima del Lazio, il week-end appena trascorso si e’ caratterizzato per una eccezionale affluenza sulle spiagge e negli specchi acquei antistanti il litorale laziale, ed il personale della Guardia Costiera e’ stato impegnato su tutto il territorio di competenza, per terra e per mare, per garantire il rispetto delle regole stabilite dall’Ordinanza di Sicurezza Balneare ed assicurare un sereno fine settimana a chi ha scelto il mare nel tentativo di trovare refrigerio all’afa che imperversa sull’Italia in questi giorni” – lo dichiara in una nota la Capitaneria di Porto.

“Nel corso dell’attività di sorveglianza e pattugliamento, nell’ambito dell’intera Direzione Marittima del Lazio – prosegue il comunicato –  sono stati effettuati numerosi controlli mirati a garantire il regolare svolgimento delle attività diportistiche e balneari, che hanno condotto all’elevazione di 25 sanzioni amministrative in particolare per navigazione vietata all’interno della fascia riservata alla balneazione dei 200 metri. Anche questo fine settimana n°2 processi verbali sono stati elevati, nelle acque antistanti il litorale di Civitavecchia e di Santa Marinella, nei confronti di acquascooter. Nella zona di Ostia e di Anzio, due uomini sono poi rimasti feriti dopo aver effettuato un tuffo in un tratto di mare dal basso fondale”.

“Inoltre – conclude la Capitaneria – nella giornata di sabato, è stato soccorso un bagnante che si era avventurato su una scogliera a picco nei pressi di una località balneare in provincia di Latina (Itri), rimanendo bloccato dopo una arrampicata su una roccia ad un’altezza di circa 10 metri e non riuscendo più a ritornare a riva. A causa dell’impossibilità di effettuare il salvataggio con mezzi navali, l’uomo è stato recuperato grazie all’intervento di un elicottero munito di aerosoccorritore.

Eventi come questi confermano che l’imprudenza è spesso la prima causa degli incidenti che avvengono in mare, e osservare le più elementari norme di buon senso riesce normalmente ad evitare il ripetersi di spiacevoli situazioni. Si ricorda al riguardo- conclude la nota – che è assolutamente necessario evitare di tuffarsi dagli scogli, specie se molto alti e se non si conosce l’altezza o la composizione del fondale. 

Ricordiamo infine il numero blu per le emergenze in mare 1530, chiamata gratuita che mette in contatto con la sala operativa della Capitaneria di porto più vicina”.