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25 nuove guardie ambientali in più per la lotta ai reati di abbandono dei rifiuti

Il sindaco di Fiori: "Vado fiero di questa nuova figura di supporto sul territorio. I risultati sono stati indicati anche da Legambiente"

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Il Faro on line – Arrivano ad Ardea 25 nuove guardie ambientali. Questa mattina 17 di loro hanno prestato giuramento davanti al sindaco. Si tratta di volontari dell’associazione Angez. Con questo provvedimento hanno la qualifica di pubblico ufficiale. “La situazione legata alla raccolta dei rifiuti e’ migliorata molto rispetto agli ultimi 8 mesi – ha spiegato Pietro Abruzzetti, comandante delle guardie ecologiche dell’Angez – A Nuova California, per esempio, abbiamo ottenuto buoni risultati. Abbiamo iniziato con una campagna di sensibilizzazione, poi siamo passati nella fase di repressione. Ora ci troviamo in quella del sanzionamento”.

Ma perché non viene fatta bene la raccolta? Abruzzetti spiega: “C’è solo una piccola parte dei cittadini che non riesce a fare bene la differenziata, in alcuni casi per ignoranza o per svogliatezza. Solitamente i momenti più ‘critici’ sono la sera dopo cena e, a volte, la mattina. Nei prefestivi e nei festivi, invece, l’illecito viene di norma commesso nel pomeriggio, quando i turisti tornano a Roma, prendono i sacchetti e li buttano lungo la strada sulla via del ritorno. In tarda serata, e durante la notte, c’è un altro fenomeno: quello dei costruttori edili. Presumono che ci siano meno controlli, si mettono nelle strade di campagna e buttano calcinacci. In questo caso tra i punti più critici ci sono via Tagliamento e via Monte del Lupo”.

Angez ha ora circa 50 volontari con decreti del Comune che effettuano controlli legati al rispetto della raccolta dei rifiuti. “Negli ultimi due mesi e mezzo abbiamo fatto circa 90 verbali”, ha aggiunto Abruzzetti. “Quello delle guardie ambientali è un settore di cui vado particolarmente fiero – ha detto il sindaco Luca Di Fiori – Grazie a loro e alla polizia locale abbiamo raggiunto ottimi risultati. I dati dei ‘Comuni ricicloni’ di Legambiente testimoniano che abbiamo fatto un buon lavoro e di come sia necessario proseguire su questa via. Arrivare al 62,4% è per noi ìs una vittoria ma anche un punto di partenza per continuare a migliorare. Ci sono diverse altre zone d’allerta, come Lungomare degli ardeatini e il Centro Regina, il Consorzio di Colle Romito o le Salzare su cui ora va potenziata l’attenzione. Il cittadino deve capire che è importante non solo differenziare bene, utilizzando buste trasparenti ma ancora di più è il rispetto degli orari di conferimento, cioè dalle 9 a mezzanotte. Se non lo si rispetta, il rischio è di avere una città continuamente sporca”.

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