Passo della Sentinella, Chiodi: “Dal M5S nessuna soluzione, solo polemiche”

8 luglio 2015 | 06:35
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Passo della Sentinella, Chiodi: “Dal M5S nessuna soluzione, solo polemiche”

Il Consigliere della Civica: “Un’Amministrazione responsabile deve tener conto dei rischi, senza aspettare che si verifichi la tragedia”

Il Faro on line – “Ho letto con curiosita’ ed interesse il comunicato firmato dalla portavoce, Presidente della Commissione Trasparenza, Capogruppo e consigliera del M5S Fabiola Velli, evidentemente interessata ad apparire più che ad essere. La curiosita’ era destata dalla caparbieta’ con cui la consigliera e’ andata a ricercare una mia dichiarazione di anni fa. Se l’avesse letta, e non solo ricevuta da terzi, si sarebbe resa conto che io chiedevo due cose alla politica: una presa di pozione certa dell’Amministrazione ed evitare la speculazione. Due richieste, che con la delibera approvata, sono state accolte visto che chiarezza è stata fatta: lontano dalle solite ambiguità, il progetto avverrà su terreni regionali, non privati, e pubblico sarà il soggetto costruttore” – lo dichiara il capogruppo della Civica Massimiliano Chiodi.

“Rileggendo l’articolo oltre la critica – prosegue Chiodi – non sono riuscito a scorgere nessuna proposta alternativa su Passo della Sentinella perché, a fronte dei ripetuti no, come politici bisogna anche essere capaci di dare alternative percorribili, e questo non solo non l’ho trovato nell’articolo ma neanche ascoltato in aula. Ho rinvenuto invece la capacità di cavalcare l’onda del momento su decisioni difficili, che in decenni nessuno ha voluto affrontare con il risultato di illudere i cittadini senza, al contempo, dare loro certezza alcuna sul futuro. Allora mi chiedo: se esistono soluzioni diverse, perché non sono state presentate in Commissione, in conferenza Capigruppo o in aula consiliare?
Su questo punto il nostro programma elettorale parlava chiaro, prevedendo la messa in sicurezza di Passo della Sentinella e l’alleggerimento del nucleo abitativo. Da amministratori abbiamo, in primo luogo, il dovere di salvaguardare il territorio e l’incolumità delle persone cercando di prevedere i rischi possibili. Ricordo l’alluvione di qualche anno fa, dove dal pavimento delle case sgorgava acqua”.

“Case in cui oltre un metro di fango ha invaso cantine, appartamenti e camere da letto costruite sotto terra rendendoci conto di come e in che modo assurdo si fosse costruito fino a quel momento a Isola Sacra – afferma il capogruppo -. Tant’è che ci siamo affrettati a cambiare il regolamento. Passo della Sentinella è soggetto a continui allagamenti, più o meno gravi, e a rischi di cui un’Amministrazione responsabile deve tener conto, senza aspettare che si verifichi la tragedia, magari tra dieci anni, come accaduto all’Infernetto solo qualche tempo fa. Ciò che indigna davvero, cara consigliera, è che nessun membro dell’opposizione, in conferenza Capigruppo, abbia davvero dato battaglia sulla delibera proposta dall’amministrazione, salvo poi cercare di dimostrare il contrario di fronte ai cittadini presenti in Aula”.

“Ciò che indigna davvero – conclude il Consigliere – è che, per anni, gli abitanti di Fiumara Grande siano stati strumentalizzati. E magari qualcuno ne avrà pure tratto vantaggi personali: c’è chi muoveva qualche ruspa, chi portava camion di breccia, chi riempiva alberghi in periodi fuori stagione. Per quanto invece concerne il Porto turistico, il mio parere è quello di sempre: è un’opera faraonica, un progetto vetusto, non adeguato alle necessita della città, un progetto che richiede modifiche sostanziali, la cui concessione, a mio avviso, andrebbe ritirata dalla Regione”.