Biogas, IdV: “Tante parole per ingannare la realtà”

13 luglio 2015 | 06:00
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Biogas, IdV: “Tante parole per ingannare la realtà”

Il Segretario Regionale Giovani: “L’Italia dei Valori è determinata a portare la questione in Parlamento con una interpellanza parlamentare”

Il Faro on line – “Continuano a susseguirsi notizie dell’intenzione di Enel di convertire l’impianto della Centrale di Montalto in termovalorizzatore. Una scelta che e’ fatta passare come innovativa e di stimolo alla creazione di posti di lavoro, ma che nei fatti appare da subito come una pessima scelta, una scelta anacronistica, antieconomica e dannosa per la salute dei cittadini. I termovalorizzatori, cosi’ come gli impianti a biogas, stanno man mano chiudendo sia in America che in Europa, per gli alti costi di costruzione e di manutenzione, per la scarsa produzione di energia di poco superiore a quella che consumano, per il costo immenso e non quantificabile dei danni all’ambiente ed alla salute” – lo dichiara in una nota Italia dei Valori.

“Si fanno passare questi impianti – prosegue la nota – come portatori di nuovo lavoro, e sarebbe anche vero se non fosse per i posti di lavoro poi persi per agricoltura allevamento e turismo. I termovalorizzatori producono diossine nocive alla salute, se ne conoscono ben 210 di diverso tipo, prodotte dai fumi di scarico dispersi nell’ambiente ed assorbiti dal terreno, sono altamente cancerogeni anche in minime quantità. Ci sono quindi molti motivi per dire no: la combustione negli impianti produce diossine e furani che sono sostanze altamente tossiche, l’esposizione al cadmio ed al mercurio possono provocare tumori e malattie al sistema nervoso”.

“Tali impianti – dichiara IdV – non esauriscono il ciclo del rifiuto e producono a loro volta un rifiuto speciale che andrà poi smaltito in discarica a costi ingenti, ogni tre tonnellate di rifiuti inceneriti producono una tonnellata di rifiuti altamente tossici e non convincono i sistemi usati per la misurazione dei livelli di tossicità che sono spesso eseguiti una tantum”.

“La barzelletta della creazione dei posti di lavoro è ormai acclarata, stanno distruggendo il territorio nel nome di un fantomatico mercato del lavoro che non arriva ma quello che invece arriva puntualmente è il costo sociale e l’aumento di malattie tumorali. Noi vogliamo una vera raccolta differenziata che è la perfetta antagonista rispetto all’enorme quantità di rifiuti che occorre per far funzionare un Termovalorizzatore”.

Afferma il Segretario Regionale Giovani Tonicchi Gabriele: “L’Italia dei Valori è determinata a portare la questione in Parlamento con una Interpellanza Parlamentare e, inoltre, chiede un’intervento immediato del Presidente della Provincia di Viterbo che possa far luce una volta per tutte su quello che sarà il futuro della Centrale di Montalto, dei suoi lavoratori e di tutti i cittadini viterbesi”.