Sanità, Pd: “Sull’accorpamento delle Asl coinvolgere l’Area Metropolitana”

13 luglio 2015 | 06:15
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Sanità, Pd: “Sull’accorpamento delle Asl coinvolgere l’Area Metropolitana”

Il consigliere regionale Agostini: “Aprire un dibattito per il confronto con le altre aziende sanitarie locali a beneficio dei cittadini”

Il Faro on line – “Il processo che la regione ha intrapreso per la diminuzione, attraverso l’accorpamento, delle Asl della capitale, va nella direzione della razionalizzazione dei costi, dell’eliminazione delle rendite di posizione, del miglioramento della qualità dei servizi ai cittadini e del lavoro del personale sanitario. E’ vero che dal punto di vista gestionale l’accorpamento potrebbe creare dei colossi che richiederebbero alta qualità professionale dei manager chiamati a guidarli, ma è anche vero che questa Amministrazione ha individuato e applicato un percorso in grado di individuare le persone giuste e premiare la meritocrazia” – lo dichiara il consigliere regionale del Pd Riccardo Agostini, membro della Commissione Sanità.

“A questo – prosegue Agostini – è stato affiancato un serio sistema di valutazione dei risultati e delle performance dei direttori generali, che sono costantemente giudicati per i loro meriti e in assenza di questi, semplicemente sostituiti. La Asl Rm D, che in questo piano di fusioni resterebbe inspiegabilmente invariata, potrebbe rappresentare ancor di più la Asl del litorale, inglobando territori dell’area metropolitana e specializzando la sua offerta. Questo permetterebbe una razionalizzazione dei servizi al cittadino, la possibilità di evitare inutili doppioni e sviluppare reparti, centri e servizi ad alta specializzazione e con un più facile ricorso alla mobilità del personale”.

“È positivo dunque – conclude il consigliere – che su questo tema si apra un ampio dibattito, che a mio avviso dovrebbe coinvolgere anche altre Asl della provincia di Roma per ragionare su grandi aziende territoriali: tutto ciò permetterebbe di avere una visione d’insieme dell’area metropolitana di Roma, che è la nuova entità sulla quale si misura l’amministrazione dei servizi ai cittadini”.