Trasporto scolastico, Pd: “Cattiva gestione su tutto il territorio”

15 luglio 2015 | 06:00
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Trasporto scolastico, Pd: “Cattiva gestione su tutto il territorio”

Pd: “Mancano quasi due mesi all’inizio della scuola e non si capisce ancora niente”

Il Faro on line – “Nonostante gli innumerevoli proclami, le problematiche di Cerveteri aumentano e le soluzioni sembrano assai lontane. Non fanno eccezione le vicende legate al trasporto scolastico. Anzi, ad essere precisi attualmente nemmeno si hanno notizie sul servizio che dovrà iniziare il prossimo anno. Si, avete capito bene, nonostante manchi meno di due mesi dall’inizio delle scuole, ancora non si capisce né come verrà realizzato il servizio del trasporto scolastico e nemmeno se questo verrà regolarmente svolto” – lo dichiara il Pd di Cerveteri.

“E questo – dichiara la nota – è inaccettabile, perché stiamo parlando di un servizio di pubblico interesse e, come tale, irrinunciabile sostegno al diritto allo studio. Ma l’Amministrazione lo considera in questo modo? A noi sembra proprio di no. Proviamo a ricostruire gli ultimi atti approvati. Con la Delibera di Giunta del 19 agosto 2014 (la n. 135) e quella del Consiglio Comunale del 9 dicembre 2014 (la n. 43), l’Amministrazione ha, di fatto, liquidato la Trasporti Caerite, stabilendo che, a partire dal 2015 il servizio sarà gestito direttamente dal Comune e che sarebbero stati predisposti gli atti di gara per affidare il servizio sul pubblico mercato. Dopo questi passaggi, il 19 gennaio 2015 il Consiglio comunale di Cerveteri ha approvato il nuovo Regolamento Comunale del Servizio di Trasporto Scolastico ed un Atto di indirizzo per l’affidamento del Servizio, demandando ai tecnici del Comune di predisporre le procedure di gara pubblica”.

“Tuttavia – sottolinea la nota – nonostante l’amministrazione aveva la possibilità di avvalersi dei tecnici comunali per la realizzazione del nuovo bando di gara per la riorganizzazione e l’affidamento del servizio, si è preferito redigere un “avviso pubblico per la fornitura di un servizio di supporto amministrativo finalizzato alla progettazione della gara del servizio di trasporto scolastico e della successiva cura dell’appalto”. Si pensi che il costo annuo di questo servizio (del tutto evitabile) è di ben di €10.000 più iva e oneri previdenziali.Nel frattempo, però, i mesi trascorrevano ed il 30 giugno scorso è scaduto l’attuale contratto di appalto ed ancora non è stato pubblicato alcun bando”.

“Ed ora? Non si capisce cosa succederà e mancano solo due mesi all’inizio delle scuole. Ed è incredibile che le famiglie dei ragazzi che usufruiscono di tale servizio non hanno ricevuto alcuna comunicazione dal Comune di Cerveteri su come e da chi verrà effettuato per il prossimo anno scolastico.Il Comune si è limitato a pubblicare un avviso pubblico per l’iscrizione al servizio di trasporto scolastico per l’anno 2015-2016 ed ha posto come termine della presentazione delle domande al 31 luglio. Sul punto, occorre far presente che, a parte tutta una serie di caratteristiche che dovrà avere il servizio riportate nella sezione Organizzazione del Servizio, non è dato sapere chi effettuerà il servizio ed a che costo.Insomma, le famiglie di Cerveteri non sanno a chi verranno affidati i propri figli e quali saranno gli importi del servizio”.

“Ad oggi, come dicevamo, nessun bando di gara è stato pubblicato nonostante si doveva dare seguito alla citata delibera in maniera celere, anche considerato il divieto espresso al rinnovo o proroghe di contratti pubblici (che invece sembra oramai una prassi per questa Amministrazione).In breve, siano di fronte al solito ritardo imbarazzante che certamente comporterà un danno a tutte quelle famiglie che hanno la necessità di organizzarsi per l’inizio dell’anno scolastico.Rimaniamo quindi in attesa di capire quali misure l’Amministrazione Comunale ha adottato o intenda adottare per garantire la corretta erogazione del servizio di trasporto scolastico per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria a partire da settembre prossimo”.

“Non dobbiamo dimenticare che – conclude la nota – oltre le famiglie dei ragazzi, la preoccupazione è anche dei lavoratori che fino ad ora hanno garantito il servizio (autisti e assistenti), nonostante le molte incertezze su futuro e lo spettro della disoccupazione.Quali forme di tutele ha previsto l’amministrazione nei loro confronti?Attendiamo risposte anche a questo interrogativo.Insomma, dopo i disastri di questa amministrazione sul versante dei rifiuti (da ultimo il sequestro dell’isola ecologica a seguito di gravi inadempienze), ci dobbiamo aspettare l’ennesima tegola sul versante trasporto scolastico?Se così fosse, i politici responsabili di questi ritardi abbiano la dignità di prendersi le loro responsabilità e, se non sono in grado di fare il loro lavoro, lo dicano con chiarezza e tolgano il disturbo prima di fare altri danni”.