Raccolta dei rifiuti, Polizia Locale: in un mese 51 illeciti ambientali accertati

21 luglio 2015 | 17:20
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Raccolta dei rifiuti, Polizia Locale: in un mese 51 illeciti ambientali accertati

Il vicesindaco Cantore: “Il lavoro delle forze dell’ordine è notevole, ma non bisogna abbassare la guardia”

Il Faro on line – Cinquantuno verbali contro illeciti ambientali nell’ultimo mese nel Comune di Ardea. Questo il bilancio della polizia locale del lavoro fatto dagli agenti e dalle guardie ambientali sul territorio comunale. In totale, si tratta di 26 multe per errato conferimento e 25 per violazione dei regolamenti comunali. Proprio in queste settimane l’amministrazione, anche a causa del gran caldo, ha chiesto di implementare i controlli per evitare discariche abusive lungo le strade, specie sul lungomare.

“Basta seguire qualche semplice regola per rispettare il territorio, a cominciare dal conferimento del rifiuto, che va posto davanti al portone di casa – ha spiegato il vicesindaco Alessandra Cantore -. Ardea permette il porta a porta del non riciclabile per due volte alla settimana, e che in più, per sostenere chi qui ha la seconda casa, ha istituito per l’estate cinque centraline mobili dove è possibile buttare i rifiuti tutte le domeniche, dalle 8 alle 12 fino al prossimo 15 settembre. Le centraline sono a viale Perseo, al Consorzio Lupetta, a via delle Aquile, al consorzio la Sbarra e vicino al supermercato del Centro Regina”.

“Inoltre – ha aggiunto il vicesindaco – si ricorda come sia attiva, ogni giovedì dalle 9 alle 12, la Giornata ecologica nel parcheggio di via Bergamo per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti e Raee. Il lavoro che stanno facendo gli agenti della polizia locale e delle guardie ambientali è notevole, ma non basta. Bisogna proseguire in azioni sanzionatorie ma anche in operazioni di comunicazione che possano rendere migliore la città. Per fare questo c’è bisogno della collaborazione di tutti i cittadini, che possano spingere chi ancora non fa bene la raccolta a seguire le regole. È anche con questo sistema di educazione diffusa che possiamo vincere”.

“È – conclude Cantore – compito dell’amministrazione verificare che tutto venga attuato per il meglio, e dunque che anche la ditta possa svolgere correttamente e adeguatamente il servizio. Se non lo farà sarà sanzionata”.