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Tutte le bugie del Comitato-Antipascucci

M5S: "Quel pasticciaccio brutto del Pd di Cerveteri"

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Il Faro on line – “Abbiamo letto l’ennesimo, esilarante, comunicato stampa del sedicente comitato ‘Pascucci A Casa’. Anche i sassi sanno bene, ormai, che dietro alla facciata del cosiddetto comitato, male assortiti tra dinosauri della politica, eterni perdenti e riciclati, ci sono giusto un paio di antagonisti storici di Alessio Pascucci che da anni cercano disperatamente un briciolo di visibilita’. E per di più, lo fanno in modi sempre più ingegnosi e dispendiosi. Leggiamo insieme cosa scrivono, e rispondiamo punto per punto” – lo dichiara il M5S locale:

Cimitero e situazione sanitaria: scrivono che l’Amministrazione non abbia programmato interventi sul settore dei cimiteri comunali e che ci sarebbero (sic!) morti in attesa di sepoltura. Falso: non esiste alcun defunto in attesa di tumulazione. Anzi, l’Amministrazione Pascucci ha trovato una situazione emergenziale e ha provveduto immediatamente a stanziare 240.000 euro per realizzare nuovi loculi, ed è in arrivo progettazione di un nuovo cimitero con 2500 loculi (che si stimano sufficienti per i prossimi 35 anni), dal momento che nessuna delle Amministrazioni dal passato aveva mai immaginato che il numero dei defunti potesse aumentare con il passare degli anni”.

Raccolta rifiuti: scrivono che l’Amministrazione non è riuscita a risolvere i problemi della gara d’appalto per il nuovo bando dei rifiuti. Falsa l’accusa del non riuscire a risolvere il problema della gara d’appalto dal momento che, come in questo caso, quando un’azienda ricorre al Giudice per un procedimento, tale procedimento viene bloccato e non si può fare altro che attendere il pronunciamento. Falso anche che a Cerveteri si paghino i tributi più alti d’Italia, anzi, è dimostrato che siano tra i più bassi”.

Sviluppo economico: scrivono che i giovani emigrano … perché l’Amministrazione Pascucci non ha avviato un piano di sviluppo economico del territorio. Falso e ridicolo: ridicolo, perché ci vuole coraggio, mentre mezza Europa sprofonda nella crisi e i giornali da anni non parlano di altro, a dire che i giovani emigrano per colpa di Pascucci. Tra l’altro, sarebbe interessante contare quante nuove attività hanno aperto in questi anni a Cerveteri, per smentire ben due volte questi buontemponi. L’accusa, comunque, è falsa: gli investimenti sul turismo, di cui stiamo già raccogliendo i frutti (come dimostrano i dati del Ministero del Turismo), rappresentano uno dei più lungimiranti, completi ed efficaci piani di sviluppo mai avviati a Cerveteri. Non per niente, il nostro piano di rilancio del turismo è stato citato in diverse occasioni come esempio di come andrebbero fatte le cose in Italia”.

“Zona artigianale: scrivono che l’Amministrazione Pascucci non vuole fare la zona artigianale, e sottolineano che il Sindaco abbia messo nel cassetto il progetto del Pd.
Esilarante, perché è sotto gli occhi di tutti il fallimento del vecchio progetto di Area artigianale così come era stato pensato dal Pd di Cerveteri, che nella precedente amministrazione aveva avviato un iter totalmente illegittimo. Tanto è vero che l’Amministrazione Pascucci, su indicazione della Regione Lazio, ha dovuto ricominciare tutto da capo per tentare di rimettere le cose al posto giusto. Oggi l’Amministrazione è pronta per portare in Aula un progetto di Zona Artigianale completamente nuovo, e stavolta per davvero nell’interesse degli artigiani di Cerveteri”.

“Decoro Urbano: scrivono che tutto è in stato di abbandono. Falso: lo stato di totale abbandono è quello che abbiamo trovato quando la nostra Maggioranza si è insediata, nel 2012. Lo scenario che abbiamo incontrato metteva paura: in ogni settore c’erano delle beghe e le continue emergenze monopolizzavano l’attenzione degli Uffici pubblici. Oggi, invece, abbiamo un’Amministrazione comunale che nonostante le indicibili difficoltà, gli inaccettabili tagli e la chiusura di tutti i rubinetti i finanziamento pubblico (tutte questioni che i nostri predecessori hanno patito molto, molto di meno), ha cominciato a dare delle risposte concrete in ogni Frazione, e sta affrontando con impegno i problemi trascinati dal passato”.

“Dovremmo citare – chiarisce il comunicato – tra le altre cose, il fatto che abbiamo messo a norma tutte le scuole e tutte le mense scolastiche, che abbiamo cancellato le liste di attesa, che abbiamo dato per la prima volta ai giovani degli impianti sportivi pubblici, che abbiamo azzerato gli sprechi di trent’anni (affitti, consumi energetici, consulenze, etc.), che si sta finalmente risolvendo il problema delle strade private a uso pubblico, che abbiamo portato in utile la Multiservizi Caerite, ereditata (dopo anni di gestione PD &Co.) con 2 milioni di euro di debiti. Abbiamo trovato una città distrutta dalla malapolitica. L’attuale Amministrazione la sta riportando alla normalità”.

Servizio Idrico: scrivono che l’Amministrazione abbia latitato di fronte ai problemi di approvvigionamento idrico imputabili ad Acea Ato2. Falso: perché l’Amministrazione comunale è stata sempre in prima linea sul tema dell’acqua, inviando le autobotti, comunicando aggiornamenti alla popolazione e soprattutto ottenendo un piano di investimenti indispensabili da parte del gestore idrico. Senza contare che il Sindaco ha presentato, in questi anni, aspre denunce nei confronti della situazione in tutte le sedi istituzionali (e anche sulla stampa). Come non ricordare, poi, la recente conferma degli imminenti lavori per portare finalmente l’acqua potabile alla frazione de I Terzi? Un’idea che non aveva mai neppure sfiorato le precedenti Amministrazioni, è vergognoso che in tutti questi anni nessun sindaco abbia chiesto l’acqua potabile per i cittadini de I Terzi”.

Demagogico, perché usare i disservizi di una società esterna per criticare l’Amministrazione comunale è ridicolo, oltre che vigliacco. Nel 2006, il Consiglio comunale di Cerveteri votò compattamente a favore del passaggio in Acea Ato2. Vi diciamo chi fu l’unico Consigliere a non farlo: l’allora consigliere comunale Alessio Pascucci. I nomi di tutti i Consiglieri che votarono a favore sono pubblici, i cittadini possono facilmente scoprirli. Certamente, tra questi, troveranno il nome di un certo Maurizio Falconi, oggi diviso tra il ruolo di segretario amministrativo del Comitato Pascucci a Casa … e del Pd di Cerveteri.

“Arroganza: insinuano che l’Amministrazione non avrebbe autorizzato il Pd a fare la Festa dell’Unità. Falso: perché hanno ricevuto risposta positiva alla richiesta presentata al Comune; divertente, perché fino a qualche settimana fa il Pd di Cerveteri negava ogni partecipazione ad un comitato che offre un tetto sulla testa anche a quei giovani neo-fascisti che disegnano le svastiche sui muri della città.
Il Pd sosteneva disperatamente che si trattava di partecipazioni a titolo personale di alcuni esponenti (tra cui il già citato Maurizio Falconi, che riveste contemporaneamente gli incarichi di Segretario amministrativo del comitato e del Pd di Cerveteri).
Oggi, invece, leggiamo un comunicato stampa dello stesso comitato che ad un certo punto riporta testualmente le seguenti parole: “Noi del Pd”.
Schizofrenia, refuso, o mistero della politica cerveterana?”.

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