CasaPound: “Via Remi off-limits anche per noi, sit-in spostato di duecento metri”

23 luglio 2015 | 13:15
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CasaPound: “Via Remi off-limits anche per noi, sit-in spostato di duecento metri”

Marsella: “Non lasceremo soli i residenti e quei pochi commercianti italiani rimasti”

Il Faro onl ine – “Evidentemente ad Ostia esistono zone dove gli italiani non sono ben accetti e tollerati, ed il divieto di manifestare in via Remi imposto nei nostri confronti ne è l’esempio lampante”. Così Luca Marsella, responsabile di CasaPound Italia sul litorale romano, ha annunciato lo spostamento del sit-in organizzato dal movimento in programma domani alle 18 da via Remi a viale Paolo Orlando.

“Una strada ostaggio di immigrati e sbandati che dalla mattina alla sera la occupano fisicamente contribuendo al degrado di un’area adiacente alla stazione Lido Centro da anni abbandonata dalle istituzioni. Siamo costretti a spostarci di duecento metri ma questo non cambierà la fermezza della nostra intenzione di sottrarre via Remi e le vie limitrofe all’incuria della politica. Non lasceremo soli i residenti e quei pochi commercianti italiani rimasti e siamo lieti che finalmente grazie alla nostra mobilitazione, dopo addirittura due anni, nella giornata di ieri siano finalmente tornati i mezzi dell’Ama in via Remi.

Un primo risultato raggiunuto a cui vogliamo dar seguito domani con una raccolta firme in viale Paolo Orlando per chiedere più sicurezza, un’illuminazione adeguata, maggiori controlli degli esercizi commerciali, la riqualificazione del verde pubblico e delle strade oltre ad incentivi da parte del municipio per gli italiani che intendono aprire attività commerciali nella zona”.