Ospedale, Liberi di Cambiare: “Basta Passerelle dei politici navigati”

28 luglio 2015 | 08:00
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Ospedale, Liberi di Cambiare: “Basta Passerelle dei politici navigati”

Maranesi: “Meritevole l’azione di protesta del presidio. Sporgerò querela contro i rersponsabili di questo disastro”

Il Faro on line – “In questi giorni stiamo assistendo ad una vergognosa passerella di esponenti politici regionali,  da destra a sinistra  presso l’Ospedale Riunti Anzio – Nettuno dove tutti cercano una propria visibilità sulla pelle dei tanti cittadini di Anzio e Nettuno che tutti i giorni si rivolgono presso il Polo Ospedaliero H4 per cure ed interventi più o meno gravi. Ora tutti si accorgono dello stato di degrado e di disagio in cui versa l’Ospedale di Anzio e Nettuno. A questi ‘Politici Regionali’ rivolgo una domanda: Volete illustrarci una sola proposta concreta che avete portato in Consiglio Regionale per salvaguardare la Sanità del litorale, visto che la competenza è regionale?” – lo afferma il consigliere comunale Marco Maranesi di liberi per Cambiare.

“E’ bene che i cittadini – continua il comunicato –  sappiano che quello che sta accadendo sul Polo Ospedaliero di Anzio non è nient’altro che un preciso disegno di smantellamento della struttura ospedaliera, con  precise direttive che vengono impartite proprio dalla Regione Lazio. Non servono raccolte firme e Politici  navigati assetati di notorietà per risolvere problemi che sono anni che ci trasciniamo.
Personalmente non andrò in visita ufficiale presso il Polo Ospedaliero a fare l’ennesima passerella politica, nonostante sia stato sollecitato da alcuni esponenti politici locali ed  essendo a conoscenza personalmente dello stato in cui versa l’ospedale, prendendo in giro i cittadini di Anzio e di Nettuno.
Farò l’unica azione che la legge mi consente e che ritengo doverosa nel rispetto del mandato conferitomi dai cittadini di Anzio, rivolgendomi mercoledì 29 luglio presso il Comando della Guardia di Finanza di Nettuno dove sporgerò formale querela contro i responsabili di questo ennesimo disastro pubblico”.

“Questa – conclude Maranesi – è l’unica e concreta azione che un Consigliere Comunale può intraprendere nell’espletamento delle sue funzioni, chiedendo un intervento della magistratura, istituzione preposta a far rispettare la legge e i diritti dei cittadini italiani.
Ai ragazzi/e del presidio fuori l’Ospedale  che ringrazio come cittadino di Anzio, rivolgo un appello affinché la loro azione di protesta (a cui va riconosciuto il merito e l’impegno profuso in questi giorni) non diventi uno strumento ad uso e consumo della politica di turno che non è stata in grado di prevenire tale disastro.