Polemiche sull’assegnazione dell’area destinata alla chiesa ortodossa romena

30 luglio 2015 | 07:20
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Polemiche sull’assegnazione dell’area destinata alla chiesa ortodossa romena

Patriarca (Pd): “Sono state seguite tutte le procedure previste dalla legge”
Gonnelli: “Servono aree per i giovani e non per la chiesa romena”

Il Faro on line – “In merito all’assegnazione alla chiesa ortodossa di un’area sul nostro territorio è d’obbligo ribadire che, per l’assegnazione di detta area, sono state seguite tutte le procedure di pubblicita’ previste dalla legge. – afferma Patriarca che continua –  Come è stato fatto in altre occasioni anche in passato, la nostra priorità è stata quella di affidare queste aree, qualora fossero state richieste e qualora l’Amministrazione le avesse avute a disposizione, per scopi sociali o religiosi”.
“Addirittura abbiamo fatto nel corso nel 2013-2014 due bandi – spiega il consigliere – per l’assegnazione di aree verdi, andati ambedue deserti. Adesso abbiamo deciso di procedere a una ricognizione, mai fatta prima d’ora, di tutto il patrimonio comunale, delle aree cedute o da cedere all’Amministrazione comunale a seguito del completamento dei comparti edificatori”.

“Dopo di ciò – conclude Patriarca –  faremo un bando per l’affidamento di queste aree per scopi di varia natura, di carattere sportivo, sociale, per i giovani, ma solo quando avremo una ricognizione generale. E’ chiaro che se questo lavoro fosse stato fatto in passato saremmo già stati un passo avanti”.

Il consigliere Mauro Gonnelli: “A dispetto degli annunci, dopo due anni l’unica area ceduta in comodato d’uso per realizzare uno spazio aggregativo, questa amministrazione l’ha destinata alla comunità rumena. Chiariamo subito: non abbiamo nulla contro la numerosa comunità rumena che vive nel nostro Comune, anzi, quello che non ci piace è la continua ricerca di consensi verso le minoranze, dimenticando che ci sono ancora decine di giovani e di associazioni sportive e culturali che sono costrette a pagare fior di soldi a privati per svolgere le loro attività, mentre aspettano con pazienza da due anni l’assegnazione di uno spazio che non arriva mai”.

“La cosa ancora più grave – prosegue il consigliere Gonnelli –  è che a tutte queste associazioni viene data sempre la stessa risposta: dovete partecipare a un bando. regola alla quale non ha dovuto sottostare la comunità rumena che ha beneficiato di un’assegnazione diretta dell’area”.

“Al di là dell’ennesima chiesa, sia questa rumena o di qualsiasi altra religione, – continua Gonnelli – quello che giovani stanno chiedendo sono spazi dove potersi incontrare e dare libero sfogo alle loro capacità e passioni. Dispiace invece dover constatare che decine di associazioni del territorio per l’ennesima volta dovranno rimanere a guardare a causa del perbenismo della sinistra che alimenta un forte senso di sfiducia. Siamo abbastanza sicuri che, in quell’area, la città avrebbe preferito fosse realizzata una sala di registrazione e musicale comunale, uno spazio aggregativo e sportivo per discipline extra calcistiche, laboratori di idee”.

“In questi due anni – conclude il consigliere Mauro Gonnelli – le uniche cose portate a termine dalla maggioranza sono state l’apertura di una spiaggia per cani (e su questo siamo d’accordissimo), una spiaggia per nudisti, un progetto di integrazione per i profughi e la donazione di un’area di 3mila metri quadrati su via Val Lagarina alla comunità rumena. Non ci risulta però la stessa sensibilità verso quelle associazioni e verso quei giovani che aspettano ancora una risposta”.