Uomo romeno di 53 anni rinvenuto cadavere 

30 luglio 2015 | 12:00
Share0
Uomo romeno di 53 anni rinvenuto cadavere 

L’annegato viveva a Roma da solo, mentre la moglie e figli sono in Romania

Il faro on line – Uomo romeno di 53 anni rinvenuto cadavere dal personale della Delemare di Torvaianica-Ardea, all’altezza di Largo Bari nel tratto di spiaggia libera. Il rinvenimento è stato fatto da alcuni bagnanti che hanno visto il corpo galleggiare a faccia in giù. Subito è stato portato a riva e fatto accorrere il bagnino dello stabilimento balneare “L’ultima spiaggia” che è situato a un centinaio di metri dal ritrovamento del corpo. Sul posto anche i carabinieri di Tor San Lorenzo che hanno provveduto anche loro a prendere le generalità del morto, attraverso i documenti che il personale delle capitanerie di porto gli avevano trovato nei pantaloni.

Una volta accertato il nome del defunto e parlato con la sorella, sono rimasti i marinai a piantonare la salma in attesa che il magistrato desse l’ordine di rimozione ed il trasporto all’obitorio dell’università di Roma per l’autopsia. Le indagini sono state affidate per i troppi impegni del personale dell’Arma al comandante Falato. L’uomo si era allontanato per una passeggiata dalla spiaggia libera che si trova all’altezza di via Bergamo per andare come ha raccontato la sorella a vedere le barche, il de cuius, se pur vestito si sarà portato in acqua per bagnarsi le ginocchia, quando forse per un malore e finito a pancia sotto in acqua e di qui la tragedia.

I bagnanti riferiscono che una volta a terra encomiabile è stato il comportamento e la professionalità del bagnino dello stabilimento ultima spiaggia che si è prodigato per oltre venti minuti per cercare di rianimarlo, ma il romeno era già morto. L’annegato viveva a Roma da solo mentre moglie e figli in Romania, ad avvisare i famigliari la cognata che vive ad Ardea e che è accorsa sul posto alla notizia.

Il corpo è stato coperto con un telo verde fornito dal personale del 118 accorso sul posto. Nel tratto di spiaggia libera dove è stato rinvenuto il cadavere non c’era alcun segno che indicasse che la balneazione non è possibile in quanto spiaggia incustodita, non si sa se quel tratto è stato affidato ad un concorrente o se è rimasta libera visto la scarsità dei partecipanti.

Sul posto anche il consigliere Luca Fanco che sembra intenzionato domani a chiedere spiegazioni del perché quel tratto di spiaggia è incustodito malgrado il floop della delibera di assegnazione a privati di un tratto di spiaggia libera affinché si evitasse proprio quanto accaduto oggi, forse se fosse stato attuato quanto inserito in delibera le cose forse potevano andare diversamente. 

Luigi Centore