Vittime di abuso sessuale ulteriormente vittimizzate

9 agosto 2015 | 13:30
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Vittime di abuso sessuale ulteriormente vittimizzate

Il Centro Famiglie Nuova Aurora sottoscrive la posizione del Cismai e dell’associazione D.i.Re

Il Faro on line – Il Cismai, il principale Coordinamento Italiano dei servizi contro il maltrattamento all’infanzia, congiuntamente all’associazione D.i.Re donne in rete contro la violenza esprimono forte preoccupazione per le recenti sentenze che vedono le vittime di abuso sessuale ulteriormente vittimizzate, non riconosciute nei loro diritti di protezione né nella loro dignita’, in particolar modo se si tratta di vittime di minore età.
La assoluta necessità della protezione e del rispetto per le vittime in particolar modo se minorenni è stata riconosciuta già 20 anni fa dalla legge 66 /1996, e non può essere disattesa, con l’applicazione delle attenuanti della minore gravità, in considerazione della gravità intrinseca degli atti commessi su un soggetto minorenne e delle gravissime conseguenze sul piano dello sviluppo della personalità.

Gli stessi principi sono stati sanciti dalla Convenzione di Lanzarote, che lo Stato italiano ha accolto e ratificato con legge e che sottolinea la necessità di una tutela rafforzata e non diminuita, tanto che ha innalzato la tutela dei soggetti vittime dai 14 ai 18 anni.

L’abuso sessuale è una drammatica realtà. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Salute (Global Status Report on Violence Prevention, OMS, 2014) 1 donna su 5 e 1 uomo su 10 hanno subito abuso sessuale nell’infanzia. Sempre l’OMS ha pubblicato nel 2013 un Rapporto sulla prevenzione del maltrattamento all’infanzia in Europa, in cui si stima che il 13,4% delle bambine e il 5,7% dei bambini sono vittime di abuso sessuale.

Tuttavia l’analisi dei dati disponibili a livello europeo (Consiglio d’Europa, 2010) indica che, considerando il sommerso che mai arriverà all’attenzione di qualcuno e resterà evento noto solo alla piccola vittima e all’autore (o autori) della violenza sessuale, in Europa un minorenne su cinque è vittima di una qualche forma di abuso sessuale.

I recenti dati della prima indagine epidemiologica sul maltrattamento all’infanzia, realizzata da Cismai in collaborazione con Terre des Hommes e l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, in relazione ai casi noti, hanno stimato che il 4,2% dei bambini maltrattati, seguiti dai servizi sociali territoriali, è vittima di abuso sessuale (in valore assoluto si tratta di 4000 bambini). Il valore italiano è inferiore a quello europeo a causa del fatto che in Italia è ancora molto difficile effettuare una rilevazione accurata e un riconoscimento di questa gravissima forma di maltrattamento, e ci sono ancora, purtroppo, forti atteggiamenti culturali che portano a negarla e a minimizzarla.

Parallelamente la recente ricerca Istat “La violenza contro le donne dentro e fuori la famiglia” ha confermato il dato che la violenza contro le donne è fenomeno ampio e diffuso: 6 milioni 788 mila donne hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Sono 652 mila le donne che hanno subìto stupri e 746 mila le vittime di tentati stupri. Il rischio, come nelle recenti sentenze, è che anche quando emerga la realtà dell’abuso, essa venga minimizzata e le vittime di questo gravissimo atto non vengano riconosciute nei loro diritti di giustizia e protezione.

Il Cismai e l’Associazione D.i.Re chiedono che lo Stato, i Ministeri della Giustizia e dell’Interno, le Regioni, garantiscano le effettività delle norme, attraverso strumenti applicativi concreti della Convenzione di Lanzarote, nel pieno rispetto della Convenzione di Istanbul e introducendo tutte le ulteriori misure per la tutela rafforzata delle vittime di minor età. (News dal Cismai)

Il “Centro Famiglie Nuova Aurora” di Fiumicino, associato al Cismai (Coordinamento Italiano dei servizi contro il maltrattamento all’infanzia), sottoscrive la richiesta inoltrata dal Cismai e dall’associazione D.i.Re…
“È nostra convinzione che l’unica strada da percorrere, a tutti i livelli, a difesa dei diritti dell’infanzia e a tutela dei minori vittime di violenza, è la piena applicazione delle norme e l’applicazione concreta di tutti quegli strumenti previsti dalle Convenzioni Nazionali e Internazionali”.

Vincenzo Taurino