Bilancio 2015, Pd: “Impariamo a credere nel futuro”

11 agosto 2015 | 14:00
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Bilancio 2015, Pd: “Impariamo a credere nel futuro”

Il segretario Calcaterra: “L’approvazione del Bilancio e la relativa spiegazione ai cittadini impongono la presenza di tutte le forze politiche”

Il Faro on line – “Finalmente anche il Comune di Fiumicino ha approvato il suo bilancio di previsione 2015. Il Pd ringrazia il Sindaco Esterino Montino, l’assessore  Arcangela Galuzzo e il presidente della commissione Giuseppe Pavinato per il grande lavoro di raccordo e di sintesi svolto per dotare l’amministrazione dello strumento più importante per il buon governo della citta’. Sul fronte delle entrate, sara’ determinante intensificare gli sforzi per il recupero dell’evasione fiscale, gia’ avviato a partire dal 2013, sia per un criterio di equita’ ma anche per il miglioramento dei servizi e la realizzazione delle opere necessarie a rendere il territorio più funzionale allo sviluppo” – così  in una nota il segretario del Pd di Fiumicino Stefano Calcaterra Segretario.

“Giusta la scelta del mantenimento dei livelli di spesa per il sociale e di alcune voci di spesa per la solidarietà – prosegue la nota – su cui anche il Partito Democratico aveva chiesto attenzione visto, purtroppo, il perdurare della crisi economica e sociale del nostro paese. Auspichiamo anche qui, un ulteriore sforzo per il miglioramento dei servizi e ove necessario l’ampliamento dello stesso, visto il costante aumento delle povertà e disabilità presenti sul nostro territorio”. 

“Peccato invece – conclude Calcaterra – per la mancata partecipazione delle opposizioni dall’aula e dal dibattito politico sulle scelte decisive da prendere per il territorio. Di fronte ad atti importanti come il bilancio che guardano all’interesse generale, si evitino le polemiche sterili, alcune di carattere prettamente localistico che sono totalmente fuori luogo.
Continuiamo a cambiare Fiumicino che sta acquisendo un volto nuovo, divenendo una città aperta e moderna, mantenendo il suo sapore antico ed unico. Avanti”.