Rifiuti, Pd: “Il Sindaco ha ammesso che esiste un problema”

11 agosto 2015 | 07:30
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Rifiuti, Pd: “Il Sindaco ha ammesso che esiste un problema”

Pd: “Le nostre carte parlano chiaro, ancor di più l’interrogazione scritta che abbiamo presentato”

Il Faro on line – “S’e’ svegliato!. Ricordate la famosa battuta da ‘Il marchese del Grillo’? Ci sembra il commento più adatto per le dichiarazioni su stampa del sindaco Pascucci in merito ai rifiuti. Dichiara che il disagio e’ reale… finalmente. Almeno ammettere che un problema esista lo consideriamo un bel passo avanti. Eppure il Pd di Cerveteri sono oramai anni che cerca risposte e si augura finalmente una soluzione per questa problematica. Soluzione promessa da Pascucci in campagna elettorale e più volte ribadita. Nel frattempo il problema assume sempre più i caratteri dell’emergenza e della decadenza di Cerveteri” – lo dichiara il Pd di Cerveteri.

“Oltre questo ulteriore esempio di cattiva azione amministrativa – prosegue il comunicato Pd – vogliamo segnalare ai cittadini che il bravo sindaco, in barba al regolamento del consiglio comunale, neanche risponde alle interrogazioni sul tema. È dell’ormai lontano 11 giugno l’interrogazione che il Pd di Cerveteri, per mezzo del consigliere Travaglia, ha posto al sindaco sui rifiuti. Sono passati quasi due mesi e della risposta ancora nulla nonostante sia riportato come avrebbe dovuto rispondere entro 30 giorni in forma scritta. Forse le domande non piacciono al Sindaco?”

“Di seguito – conclude la nota – riportiamo l’interrogazione che il Pd di Cerveteri ha inviato al consigliere Travaglia che ha poi inoltrato al Sindaco e che fino a Venerdì 7 agosto non ha ricevuto risposta”.

“Interrogazione a risposta scritta. Premesso che: La scorsa Amministrazione Comunale aveva iniziato la diffusione della raccolta differenziata nel Comune di Cerveteri; Il contratto con la Tekneco è scaduto da tempo e la suddetta ditta gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti grazie all’istituto della proroga, che va ricordato, è uno strumento illegale, che va utilizzato solo in casi eccezionali e per periodi limitati nel tempo. L’attuale Amministrazione ha bandito la gara per l’appalto per il servizio di igiene urbana e servizi complementari il 28/05/2014 ed annullato la stessa per motivi ancora ignoti con determinazione del responsabile del servizio ambiente della II^ Area Assetto, Uso e Sviluppo del Territorio n. 1381 del 14/08/2014; L’Amministrazione ha quindi successivamente bandito la gara per l’appalto per il servizio di igiene urbana e servizi complementari il 27/08/2014 con scadenza di presentazione delle offerte il 15/10/2014; L’Amministrazione nel settembre 2014 consegnava i cantieri per nuovi lavori pubblici sull’Isola Ecologica di via Settevene Palo Nuova alla GmL srl per € 150.000 che sarebbero dovuti essere ultimati in 110 giorni mentre attualmente sono ancora in corso”.

“Il 4 dicembre 2014 fu convocata la seduta pubblica della Commissione Aggiudicatrice per valutare le offerte inviate dalle aziende in risposta al bando pubblico per il nuovo servizio di igiene urbana del Comune di Cerveteri; Il Presidente della Commissione Aggiudicatrice è il Dirigente Area Assetto, Uso e Sviluppo del Territorio e criterio di aggiudicazione stabilito dal bando è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa; Da comunicato stampa di fine maggio abbiamo appreso che: “Lo scorso aprile CnS ha presentato al TaR un ricorso chiedendo l’annullamento e la sospensione dell’atto di esclusione. Il 13 Maggio 2015 il TaR ha accolto tale richiesta disponendo, in via cautelativa e con riserva, la riammissione alla gara del CnS, rinviando la discussione del merito del ricorso al 15 luglio prossimo”.
Tutto ciò premesso. Il sottoscritto Consigliere Comunale interroga il Sindaco Ing. Alessio Pascucci sui seguenti punti: comunichi qual è il motivo per cui si è data diffusione del ricorso al TaR da parte della CnS solo dopo più di un mese dalla presentazione; renda noto come intende procedere la Commissione di Valutazione e come verrà affrontato questo ulteriore ritardo nell’espletamento della procedura di gara già abbondantemente in ritardo; renda noto in che misura questi continui rinvii, sia per l’annullamento del bando dello scorso anno che per il ricorso al TaR, hanno inciso ed incideranno nel calcolo della Tari per gli anni 2014 e 2015; comunichi la data reale di termine dei lavori in corso per l’isola ecologica, essendo l’opera propedeutica allo sblocco di una ulteriore quota di finanziamento provinciale per l’estensione del servizio di raccolta differenziata Porta a Porta in tutto il territorio”.

“Chiarisca se l’Amministrazione Comunale, aggiudicata la gara, ha già previsto le tempistiche per l’entrata in vigore del nuovo sistema di raccolta rifiuti con la definizione di una tabella di marcia per il passaggio dall’attuale al nuovo sistema che prevede certamente programmazione di incontri formativi con la popolazione; specifichi quali sono i provvedimenti che sono stati intrapresi dall’Amministrazione Comunale, dopo avere riscontrato l’inadeguatezza del bando annullato per la gestione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti; comunichi se l’Amministrazione ha richiesto delucidazioni e chiarimenti in merito agli uffici competenti e in caso di risposta affermativa con quali motivazioni gli uffici competenti hanno giustificato l’annullamento della gara”.

“Comunichi alla luce dell’andamento del bando di gara, quali siano i tempi previsti per l’aggiudicazione del servizio di igiene ambientale, visto che attualmente il servizio di raccolta continua ad essere gestito dalla società Teckneco utilizzando l’istituto della proroga; chiarisca se nel prorogare il contratto con la società Tekneco si è tenuto conto delle diverse condizioni rispetto al contratto iniziale (ad esempio lo stato di usura dei mezzi di raccolta, dei molti cassonetti di raccolta rotti e/o danneggiati)”.