Rifiuti, Pd: “Le interrogazioni sulla gestione dei rifiuti hanno sempre una firma”

13 agosto 2015 | 06:02
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Rifiuti, Pd: “Le interrogazioni sulla gestione dei rifiuti hanno sempre una firma”

Pd: “Travaglia si ricordi da dove è venuto. Lo faccia almeno per quei 1300 che gli hanno consentito di fare il consigliere”

Il Faro on line – “Con molto stupore abbiamo letto la pronta risposta del consigliere Travaglia al comunicato del Pd di Cerveteri, che faceva riferimento ad una interrogazione in merito alla vicenda della gestione dei rifiuti. Una replica pronta ma probabilmente dettata più dalla voglia di polemizzare con il circolo del Pd piuttosto che dalla necessita’ per i cittadini di avere risposte da questa amministrazione. Ci preme solo ricordare che il consigliere Travaglia siede in consiglio comunale non solo per suo merito ma per quello di tutto il Pd, che pur ottenendo un deludente risultato elettorale è riuscito ad ottenere l’elezione di un consigliere” – lo dichiara il gruppo Pd di Ladispoli.

“Poi, essendo Travaglia il candidato che ha ottenuto più preferenze , – prosegue il comunicato – è stato meritatamente eletto in consiglio comunale. Ma non solo con le sue forze, ma con quelle di tutti i circa 1300 votanti del Pd. Quindi, tenendo a mente questo dato, dovrebbe per lo meno rendere conto non solo ai suoi circa 250 votanti, ma anche agli altri. Il suo intervento oltre che fuori luogo ed inopportuno poiché solo per polemizzare con la segreteria per vicende interne al partito, è assolutamente inadeguato rispetto al suo incarico di consigliere. Un consigliere che pretende di essere appellato con dei titoli in virtù del regolamento del consiglio comunale, lo stesso da lui invocato per rifiutare l’ingresso nel gruppo consiliare al consigliere De Angelis di cui pretendeva dimissioni che erano invocate dalla maggioranza e dal sindaco”.

“Dovrebbe ricordare il consigliere Travaglia che i 1300 votanti delle ultime amministrative hanno collocato il Pd all’opposizione di questa Giunta, quindi avvallare le richieste di Pascucci equivale ad un ambiguo rispetto del mandato avuto dai cittadini. E sempre nel rispetto del regolamento del consiglio comunale tanto decantato ci appare strano che il rispettoso e preciso consigliere non abbia lamentato il suo mancato rispetto proprio da parte del Sindaco visto che all’articolo 4 cita “Alle  interrogazioni con risposta scritta deve essere data risposta entro 30 giorni dalla loro presentazione. Qualora non venga data nel suddetto termine esse si trasformano in interrogazione a risposta orale e sono iscritte all’ordine del giorno del primo consiglio utile”. 

“Bene, dall’11 giugno al 7 agosto, sono passati molto più di 30 giorni e più di un consiglio  comunale. Quindi ci saremmo aspettati che la polemica fosse verso il sindaco, non verso la segreteria del suo partito. Senza dover ricordare che la stessa segreteria ad aprile ha chiesto di porre al sindaco un’altra interrogazione sull’incarico all’ingegnere Nunzi che tra scritta e orale non ha avuto anche questa alcuna risposta. Ma forse per questa le risposte le avremo da altre fonti… – conclude il Pd – Rimane comunque aperta la vicenda dei rifiuti, e se il consigliere Travaglia ha ottenuto finalmente una risposta, anche se fortemente oltre i tempi dettati dal regolamento, ci auguriamo che non si lasci accecare dalla volontà di polemica e di ripicca verso la segreteria del Pd e condivida con i cittadini queste informazioni. Lo faccia almeno per quei 1300 che gli hanno consentito di fare il consigliere, di opposizione a questa Giunta e non alla segreteria del proprio partito”.