Rifiuti, siti turistici?… le discariche a cielo aperto

14 agosto 2015 | 08:00
Share0
Rifiuti, siti turistici?… le discariche a cielo aperto

Si fanno sentire le conseguenze delle agitazioni sindacali ed il divieto di accesso dei compattatori di immondizia alla discarica della Pontina Ambiente

Il Faro on line – Ardea, discarica a cielo aperto, questo potrebbe essere lo slogan di una città dove l’assessore al turismo apre un punto di informazione turistico a Largo Genova, un chiosco per dare informazione ai turisti certamente per le uniche cose che di concreto sono ad Ardea, le discariche in ogni dove nelle varie strade. Da giorni alcuni cittadini di via di Sant’Antonio alla Banditella bassa ci segnalano una discarica di rifiuti ed ingombranti  a cielo aperto che fa bella mostra nella piazzola di sosta del bus.
Uno di loro ci dice: “Sono settimane che cerchiamo, purtroppo invano, metterci in contatto con qualcuno del comune o della società concessionaria per la raccolta degli ingombranti purtroppo non ci riusciamo. Del resto, prosegue il nostro interlocutore, basti pensare che a una cinquantina di metri ci sono le finestre dell’abitazione di un consigliere comunale come Alberto Montesi, e poco prima l’ex presidente del consiglio e consigliere di Roma Capitale Massimiliano Giordani.
Entrambi, lamenta il giovane interlocutore con l’avallo di altri cittadini, giornalmente transitano su questa strada, purtroppo sembrano non curarsi del problema, quindi conclude come si può pensare che il paese possa essere pulito se i politici non si interessano neppure della strada che gli passa sotto le proprie finestre?”.

Certo non ci va leggero il proprietario dell’abitazione situata nella traversa di via di Sant’Antonio. E come dargli torto, mentre facevamo le foto un fetore nauseabondo si sprigionava dalla discarica e chiunque transitava su quella strada ci chiedeva testualmente: “… segnalate che un paese a 20 km da Roma, che inaugura punti di informazione turistici ha come biglietto da visita discariche a cielo aperto, ci sembra una presa in giro anche se, ci dice ironico, sembra essere l’unica attrattiva per venire a villeggiare ad Ardea”.

E come dargli torto se si pensa che proprio ieri alcuni turisti chiedevano al barista del bar centrale la via per raggiungere il sito del Castrum Inui, all’ipogeo, o al museo archeologico. Il barista gli ha risposto, non sono di qui in questo bar ci lavoro da poco”. A noi ha aggiunto: ” Cosa dovevo rispondergli che il Castrum Inui è chiuso malgrado le promesse del Sindaco e gli annunci del vecchio sindaco, il sito è abbandonato tanto che davanti al cancello d’ingresso chiuso da sempre c’è una discarica a cielo aperto come quella della via di Sant’Antonio?.
E che l’Ipogeo è chiuso e le chiavi le ha la Curia Vescovile di Albano Laziale?”.

Purtroppo il problema disagio immondizia prosegue ancora, si fa sentire il ritardo accumulato a causa delle agitazioni sindacali dei giorni scorsi, ed il disguido dovuto alla divieto di accesso dei compattatori di immondizia alla discarica della Pontina Ambiente concause che hanno fatto  aumentare le discariche malgrado l’impegno profuso dal neo assessore all’ambiente Roberto Matricardi ed all’incontro avuto dall’assessore all’urbanistica Raimondo Piselli con la società Pontina Ambiente.

L’assessore Matricardi, unico responsabile del settore, si sta prodigando e non poco per riportare la situazione alla normalità. Altro politico che abbiamo incontrato su via di Sant’Antonio è stato l’ex assessore Romolo De Paolis al quale abbiamo chiesto cosa ne pensa di questa situazione, De Paolis ci ha risposto: “Non comment, forse dovreste chiederlo al presidente della commissione Ambiente Franco Marcucci che certamente potrà essere più esaustivo di tutti”.

Luigi Centore