Centrale Enel, Cozzolino: “Non faremo sconti su salute, ambiente e occupazione”

15 agosto 2015 | 09:00
Share0
Centrale Enel, Cozzolino: “Non faremo sconti su salute, ambiente e occupazione”

Il Sindaco: “Le affermazioni di Bracaloni sono generiche e prive di contenuto”

Il Faro on line – “Una risposta di cortesia priva di contenuti. Non altrimenti definibile la nota con cui l’Ing. Bracaloni, a nome di Enel, ha risposto al Sindaco Antonio Cozzolino in relazione alla richiesta dichiarimenti documentali su criteri, tempistica e soggetti affidatari delle manutenzioni sulla centrale di Torrevaldaliga Nord. Infatti l’azienda elettrica, celandosi dietro lo schermo delle certificazioni Ohsas 18001/2007, Iso 14001/2004 e Emas, e sbandierando la sostenibilità quale elemento strategico della propria politica aziendale, ha rimandato ad un ipotetico tavolo di confronto e trattativa ogni eventuale approfondimento relativo alle politiche manutentive” – lo afferma in un comunicato il sindaco Cozzolino.

Netta la risposta del Sindaco Cozzolino: “Ho fatto notare all’Ing. Bracaloni che affermazioni cosi generiche non possono certo essere soddisfacenti per un’Amministrazione che intenda esercitare con doveroso scrupolo il proprio ruolo di governo del territorio e ditutela della salute e dell’ambiente. Come si spiega ad esempio – continua il Sindaco Cozzolino – la voce circa lo slittamento a Gennaio della fermata per revisione generale dell’unità produttiva Tn4, prevista inizialmente per settembre? Chi garantisce che tale slittamento non incida negativamente sugli standard ambientali e di efficienza del gruppo? Sono legate a questi slittamenti l’attivazione degli ammortizzatori sociali che ci risulta stiano ponendo in essere alcune aziende storiche dell’indotto?”.

“Siamo certo disponibili al confronto nell’ambito del tavolo del lavoro che, peraltro, è già stato costituito, su tematiche cosi importanti – conclude il Sindaco – ma, affinché il confronto non si limiti ad un mero esercizio dialettico ma sia realmente costruttivo, vogliamo arrivarci con carte e dati alla mano. Per questo abbiamo ribadito con forza la nostra richiesta e siamo pronti anche a ricorrere agli enti sovraordinati come il Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente. La nostra amministrazione non è disponibilea fare sconti su temi, quali salute ambiente e occupazione, cosi determinanti per la qualità della vita della collettività amministrata”.