“Mare Sicuro 2015”, CP: “Motovedette e uomini dispiegati nelle acque di giurisdizione”

16 agosto 2015 | 09:30
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“Mare Sicuro 2015”, CP: “Motovedette e uomini dispiegati nelle acque di giurisdizione”

Sorveglianza e pattugliamento su tutto il litorale di competenza regionale, che si estende da Montalto di Castro sino a Minturno

Il Faro on line – In occasione del fine settimana di Ferragosto, la Direzione Marittima del Lazio e le Capitanerie di porto di Civitavecchia, Roma-Fiumicino e Gaeta hanno predisposto un vasto dispositivo di sorveglianza e pattugliamento su tutto il litorale di competenza regionale, che si estende dal comune di Montalto di Castro sino a quello di Minturno, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2015” ed in particolare in queste giornate particolarmente affollate e, nelle previsioni, interessate anche da possibili fenomeni meteomarini di notevole intensità.
40 sono le motovedette e i mezzi minori dispiegati nelle acque di giurisdizione, e circa 150 gli uomini e donne della Guardia Costiera che vigileranno costantemente a beneficio di diportisti e bagnanti. Ma oltre a questo, due significative iniziative sono state organizzate nella particolare giornata di Ferragosto.

In ricordo di Andrea Gregori, giovane 21enne romano scomparso tragicamente lo scorso mese nei pressi delle secche di Tor Paterno durante una battuta di pesca in apnea, si è tenuta una toccante cerimonia commemorativa in mare, proprio sul luogo dell’incidente, con la commossa partecipazione dei familiari del ragazzo che, imbarcati su due unità della Guardia Costiera unitamente al Direttore Marittimo del Lazio, hanno voluto regalare al mare fiori e una corona in memoria della giovane vita spezzata.
Il senso di questa iniziativa va colta non solo come gesto commemorativo ma anche come messaggio di massima attenzione nei confronti di tutti coloro che praticano questa attività affascinante ma da non sottovalutare, e che purtroppo ancor oggi vede con troppa frequenza il registrarsi di incidenti mortali, come quello che ha recentemente coinvolto un sub civitavecchiese deceduto nelle acque di Giannutri.

Successivamente, si è voluto dedicare un importante momento – in maniera simbolica – recandosi presso l’arenile di Castel Porziano, nella zona dei cancelli, dove il Direttore Marittimo ha inteso dare una testimonianza della meritoria opera svolta dal Compartimento Marittimo di Roma nella lotta all’abusivismo demaniale marittimo.
All’esito infatti di un’incessante attività di polizia giudiziaria avviata negli anni scorsi e concretizzatasi recentemente, si è ormai giunti all’abbattimento di alcune strutture abusive che insistevano sul demanio marittimo, riportando il tutto all’originaria misura di oltre 20 anni fa.
Preziosa, in tal senso, la sinergia che si è realizzata, sotto l’egida della Procura, con l’Amministrazione Comunale e il locale Corpo di Polizia Municipale.
Anche questa iniziativa si incornicia nell’ambito dei principi dell’operazione “Mare Sicuro 2015” e degli input assegnati dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Delrio che, nel richiamare le spiagge liberate dagli abusi ed ora libere per i cittadini, potrà certamente e a buon diritto includere tra esse anche quelle del litorale di Ostia.