Decreto perimetrazione zona fociale del Tevere, M5S: “Un segnale di rottura con il passato”

21 agosto 2015 | 08:05
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Decreto perimetrazione zona fociale del Tevere, M5S: “Un segnale di rottura con il passato”

M5S: “Una mappatura che pone le basi per una visione ordinata e corretta delle criticità idrogeologiche del territorio”

Il Faro on line – “Il 30 luglio è stato pubblicato sul Burl Lazio il decreto n.42/2015 di perimetrazione Pai della zona fociale del Tevere, che si estende per circa 13.500 ettari, per l’apertura di una fase di consultazione pubblica. A giudizio del M5S del Municipio X, l’atto costituisce un primo importante segnale di inequivocabile rottura con il passato, perche’ completato l’iter attutivo in corso, consentira’ di avere finalmente uno strumento normativo di tutela idrogeologica per tutte quelle zone che conosciamo come tristemente soggette ad allagamento. In attesa di ulteriori studi di dettaglio, la proposta rappresenta, ad oggi, l’unico mezzo utile ad individuare le zone con criticità idraulica del nostro territorio” – lo afferma in un comunicato il Tavolo Ambiente Movimento 5 Stelle del Municipio X.

“Costruita sulla base della tavola di pericolosità idraulica potenziale allegata al progetto di aggiornamento del Piano Stralcio per il tratto metropolitano del fiume Tevere da Castel Giubileo alla foce P.S.5. – continua il comunicato -, la nuova mappatura identifica i fenomeni di allagabilità diffusa di tutta la fascia costiera del Tevere.
Ad onor di cronaca, trattasi di una mappatura preliminare, che può e anzi, deve essere migliorata con studi puntuali, ma al contempo pone le basi per una visione ordinata e corretta delle criticità idrogeologiche del territorio del Municipio X.
Come riportato nel decreto stesso, infatti, per tutto il mese di settembre, c’è la possibilità di formulare osservazioni al provvedimento, con l’intento di proporre eventuali correzioni.
Completato l’iter di adozione della nuova mappatura, il Comune di Roma sarà quindi tenuto a recepire le norme P.A.I. nel piano regolatore e quindi iniziare a ripensare le logiche di sviluppo urbanistico del territorio del nostro Municipio”.

Oltretutto – continua il M5S – gli effetti di questa certificazione idrogeologica consentirà di avere priorità di accesso ai fondi del Piano Nazionale 2014-2020 e a quelli dei Piani Operativi Regionali per il dissesto. Tutto ciò premesso, non si può che essere più che soddisfatti.
Il gruppo M5S Municipale, a seguito dell’occupazione del Municipio da parte dei cittadini più volte alluvionati, aveva infatti presentato una mozione, la numero 13 del 28/10/2014, con cui chiedeva al consiglio, proprio la perimetrazione P.A.I. dei territori dell’entroterra municipale”.

“Il contenuto della mozione – conclude il comunicato -, votato dal Consiglio e inviato all’Autorità di Bacino del Fiume Tevere ha avviato quindi la proposta della segreteria tecnica dell’Autorità di Bacino della mappatura P.A.I. dell’intera area fociale del Tevere.
Essere riusciti a creare una nuova base di rilancio dell’intero territorio Municipale, seppur migliorabile, in concerto con cittadini e l’autorità idraulica competente rende tutto il gruppo M5S locale, orgoglioso del lavoro svolto”.