Sanità, Cgil: “Non bastano le assunzioni temporanee” 

24 agosto 2015 | 07:00
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Sanità, Cgil: “Non bastano le assunzioni temporanee” 

Compagno (Fp Cgil): “Prosegue il nostro impegno per tutelare i lavoratori e assicurare i servizi ai cittadini”

Il Faro on line – “I cittadini ed i lavoratori al centro del nostro impegno. Da sempre il nostro obiettivo è quello di tutelare i lavoratori ed assicurare servizi ai cittadini. Per far fronte alla stagione estiva sono state fatte assunzioni straordinarie di personale a tempo determinato, ma non ancora a nostro avviso sufficienti per sopperire all’aumento della popolazione che nel periodo estivo nella nostra provincia si triplica. Nei giorni scorsi i moltecipli interventi hanno messo in evidenza le problematiche verificatesi nei Pronto Soccorsi del Santa Maria Goretti e del Fiorini, il caos tra i pazienti nei due ospedali presi d’assalto” – a parlare il Segretario Generale Fp Cgil Latina, Maria Cristina Compagno.

“Tutto ciò nonostante il personale impegnato abbia fatto fronte con la massima professionalità, all’afflusso estivo che, come tutti gli anni, si verifica – continua il Segretario Generale Fp Cgil –. La settimana scorsa, di concerto con la nostra Camera del Lavoro, c’è stato un incontro dove con il Direttore Generale della Asl di Latina, in collaborazione con la Direzione Sanitaria ed Amministrativa, è stata fatta un’attenta analisi della rispondenza degli organici impegnati nei servizi attualmenti offerti in relazione al fabbisogno”.

“Abbiamo chiesto ed ottenuto – continua il comunicato – di calendarizzare incontri che affrontino la costituzione dei servizi territoriali e la loro attivazione con la verifica delle risorse umane necessarie per realizzare una vera rete ad oggi inesistente nella nostra provincia, al fine di potenziare i progetti presentati e non ancora finanziati dalla Regione. È stato inoltre richiesto uno sforzo maggiore alla Direzione della ASL per effettuare l’acquisto urgente di attrezzature necessarie per migliorare la qualità dei servizi d’urgenza (barelle, carrozzine, etc.)”.

“È stato sollecitato inoltre – conclude Compagno -, un piano organizzativo per migliorare le condizioni lavorative di tutto il personale in servizio, che spesso, forse troppo, lavora numericamente al di sotto delle vere esigenze del fabbisogno al di là di quanto numericamente previsto. 
Al riguardo, vigileremo attentamente affinché sia assicurato il giusto standard qualitativo del servizio al cittadino, attraverso un accurato piano di impiego del personale, mettendo quest’ultimo nelle migliori condizioni lavorative, così come previste da contratto”.