Capocotta, Legambiente: “La petizione contro la chiusura dei chioschi deve continuare”

25 agosto 2015 | 15:08
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Capocotta, Legambiente: “La petizione contro la chiusura dei chioschi deve continuare”

Il Presidente: “Lasciare Capocotta senza presidi è una scelta amministrativa sciagurata per la parte più pregiata della riserva del litorale romano”

Il Faro on line – “Legambiente sostiene la petizione contro la chiusura dei chioschi di Capocotta. No all’abbandono di Capocotta, area piu’ pregiata del litorale romano che deve continuare ad essere tale. Il comune agisca in fretta per recuperare a vecchie e nuove mancanze amministrative. Parte la petizione e ad annunciarlo un tam tam sui social che ha gia’ reso ai promotori centinaia di firme. Anche Legambiente e’ in campo per sostenere la petizione e raccogliere le firme dopo aver denunciato da pochi giorni l’enorme rischio incontro al quale andrebbe l’area se non gestita” – lo dichiara in un comunicato il Presidente di Legambiente.

“Sosteniamo con convinzione la petizione – dichiarano Roberto Scacchi e Vittorio Cogliati Dezza, rispettivamente presidente di Legambiente Lazio e presidente nazionale di Legambiente – perché crediamo che lasciare Capocotta a se stessa senza presidi che ne garantiscano la bellezza, la fruibilità, la pulizia e la cura sarebbe una scelta amministrativa sciagurata per la parte più pregiata della riserva del litorale romano.  
Mentre i cittadini stanno firmando a sostegno della petizione e la società civile si sta stringendo attorno a Capocotta per salvaguardarne l’esistenza stessa, chiediamo al comune di attivarsi in maniera altrettanto importante e, recuperando velocemente alle mancanze evidenti di tanti anni che si sono aggravate negli ultimi due, risolvere immediatamente il problema”.