Legalità, Megna: “Credo che il consigliere De Vecchis sia arrivato tardi”

27 agosto 2015 | 15:30
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Legalità, Megna: “Credo che il consigliere De Vecchis sia arrivato tardi”

Il delegato alla legalità: “De vecchis non cada dalle nuvole…c’era anche nella precedente amministrazione e quella di oggi sta lavorando per risolvere lo stesso problema”

Il Faro on line – “Fanno indubbiamente piacere le parole di apprezzamento del consigliere comunale William De Vecchis rispetto la mia presa di posizione sul concetto di legalita’ espresso qualche giorno fa, ma sulla notizia dei terreni utilizzati abusivamente come parcheggi e sulla presunta assenza dell’Amministrazione il consigliere arriva tardi”. Queste sono le parole a caldo del Delegato alla Sicurezza Raffaele Megna dopo aver letto il comunicato del consigliere De Vecchis che accusa l’Amministrazione Comunale di non vedere i tanti lotti di terreno che a Fiumicino sono utilizzati illegalmente come parcheggi.

“Il consigliere è arrivato tardi – continua Megna – perché sono certo che la nostra Polizia Locale ed in particolare il settore dell’Edilizia e Ambiente e le altre Forze dell’Ordine stanno procedendo alle indagini necessarie su questa attività economica illegale; cercando di capire di chi sono queste auto, a quale circuito economico sono legate, a chi portano danno e chi se ne avvantaggia. Del resto, sottolinea Megna, come fa De Vecchis a sorprendersi del fenomeno dei parcheggi abusivi quando questa è una vicenda assai nota da tempo. Già dal 2007, Giunta Canapini, fu approvato in Consiglio un Ordine del Giorno che impegnava il Sindaco ad affrontare e risolvere il problema e qui,  se non ricordo male, William  De Vecchis era già un Consigliere Comunale di maggioranza”.

“Ed è un problema che oggi anche questa Amministrazione si trova fra le mani e credo al più presto potrà e dovrà risolvere. In ultimo – conclude il delegato Megna – fermo rimanendo il sacrosanto diritto degli eletti a ricorrere alla stampa per sollevare i problemi anche citando circostanze precise, mi aspetto che un eletto, se ne ha veramente voglia, potrebbe ricorrere anche a tutti gli strumenti di cui dispone per approfondire la cosa: richiesta di atti, interrogazioni, commissioni consiliari competenti. Capire come stanno effettivamente le cose su queste illegalità, non limitandosi ad un estemporaneo articolo di giornale è un dovere specie per chi ricopre incarichi istituzionali. Per quello che compete la mia delega farò la mia parte. Credo  che i nostri concittadini abbiano fame di trasparenza e legalità, non di altro”.