“Sblocchi di partenza”: interventi a favore di famiglie disagiate

28 agosto 2015 | 06:00
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“Sblocchi di partenza”: interventi a favore di famiglie disagiate

Assessore Iotti: “Importante aiutare le famiglie che maggiormente stanno pagando il prezzo della crisi economica”

Il Faro on line –  Questo e’ quanto previsto dal progetto Sblocchi di partenza. Il percorso di inclusione sara’ dedicato a quei ragazzi provenienti da famiglie prese in carico dai servizi sociali, in condizioni di grave disagio economico e sociale con uno o entrambi i genitori disoccupati o inoccupati. L’obiettivo dell’avviso e’ quello di individuare organismi sportivi, soggetti pubblici o privati in grado di accogliere i ragazzi ed avviare un percorso di inserimento nella pratica sportiva e allo stesso tempo costituire una rete territoriale tra servizi sociali, scuole e terzo settore a supporto delle attività del progetto. È previsto anche un monitoraggio dei percorsi di ricerca di lavoro da parte dei genitori disoccupati.

I soggetti che risulteranno idonei riceveranno un contributo non superiore a 700 euro per ciascun ragazzo inserito per almeno due volte alla settimana e con una durata minima di un anno. Le istanze dovranno arrivare all’Ufficio protocollo del Comune di Albano Laziale (in quanto Comune capofila dell’ambito territoriale Roma H) o alla casella di posta elettronica certificata del Comune di Albano Laziale (servizi.sociali@pec.comune.albanolaziale.rm.it) entro le 11 del prossimo 23 settembre secondo quanto previsto dall’avviso pubblicato anche nella sezione Bandi e avvisi del sito www.ardea.gov.it.

“Il Comune sta organizzando un incontro per il prossimo martedi 1 settembre alle ore 17 in sala consiliare per fare in modo che le associazioni sportive, le scuole e gli altri soggetti privati conoscano i dettagli dell’avviso – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali, Riccardo Iotti – Credo sia un momento importante per aiutare le famiglie che maggiormente stanno pagando il prezzo della crisi economica per fare in modo che i loro figli pratichino attività sportive”.