Bilancio, Fortunato: “Nessun giallo, Commissione regolarmente tenutasi”

29 agosto 2015 | 07:00
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Bilancio, Fortunato: “Nessun giallo, Commissione regolarmente tenutasi”

M5S: “Piendibene non vuole conoscere i fatti”

Il Faro on line – “Leggo con sorpresa le dichiarazioni del collega Piendibene sul supposto giallo riguardante l’ultima commissione bilancio, commissione che a suo dire risulterebbe saltata e quindi da ripetere. Ovviamente, per non creare confusione nel lettore, va specificato che la commissione bilancio si è regolarmente tenuta nei termini e modi previsti, ed il numero legale e’ stato garantito dalla maggioranza, pur in assenza del collega Piendibene. Sorpresa, dicevo, riguardo la parziale dovizia di particolari con cui motiva le sue dichiarazioni” – lo dichiara Francesco Fortunato Consigliere Comunale M5S Presidente Commissione Bilancio.

“Tipo, ad esempio – continua Fortunato -, la sua meraviglia per la mia risposta alla domanda sul perchè alle 15.00 non ci fossero tutti i colleghi della maggioranza. In effetti credo che se debba esserci qualcuno sorpreso dovrei essere proprio io, visto e considerato che negli ultimi 14 mesi ho sempre cercato di organizzare le commissioni in maniera tale da cercare di ridurre al minimo gli eventuali disagi che si potrebbero creare ai commissari a causa delle differenti occupazioni che ognuno di noi svolge e, quando non è stato possibile accontentare tutti, ho sempre avuto una certa elasticità riguardo l’inizio dei lavori proprio per permettere a tutti i componenti di partecipare.
Evidentemente al consigliere Piendibene questa forma di cortesia fa piacere soltanto quando è rivolta nei suoi confronti, come ad esempio nelle commissioni del 24 luglio piuttosto che del 19 agosto passati, ma risulta meno tollerante nei confronti degli altri colleghi tanto da portarlo ad esclamare in tono duro e perentorio “Presidente sono le 15.01! Perchè la commissione non è ancora iniziata?.

Fa sorridere anche la descrizione parziale della sua telefonata a tale Franco che poi si è scoperto essere l’ispettore Schipani, a cui raccontava di un mancato numero legale proprio mentre entravano in stanza i colleghi di maggioranza, la presidente del consiglio e l’assessore al bilancio Tuoro. Erano, come ricorda il collega Piendibene, le 15:06.I racconti parziali continuano visto che, ancora una volta, dimentica di dire perchè alle 15:21 la commissione non era ancora iniziata: la mancanza della segretaria verbalizzante che stava ottemperando alla sua richiesta di avere copia cartacea, l’ennesima visto che la presidente Riccetti si era già premurata di fargli avere tutta la documentazione nei giorni scorsi, degli atti da discutere”.

“Ma la cosa più assurda – conclude il Consigliere – è stata la continuazione della vicenda: divulgazione della (falsa) notizia tramite social network da parte di un suo collega di partito che alle 16:21, da Roma, annunciava con estrema ironia che era saltata la Commissione Bilancio e immediata video-intervista del consigliere Piendibene che si affrettava a formalizzare, ancora una volta, la sua versione dei fatti seguendo alla lettera l’antico motto che recita chi attacca per primo attacca due volte.
Concludo citando una delle dichiarazioni finali della sua intervista, dichiarazione molto importante e pesante: “..La revoca della delibera commissariale che metteva delle somme da parte per le municipalizzate è infatti un provvedimento propedeutico al bilancio di previsione. Senza quel provvedimento, cioè, non si può discutere il bilancio”. 
Per utilizzare una frase attribuita ad Andreotti “a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca…”