Processione per la Beata Vergine Maria

10 settembre 2015 | 07:30
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Processione per la Beata Vergine Maria

Esposizione delle reliquie di Albina, la Santa di Scauri

Il Faro on line – In occasione della Festivita’ della Nativita’ della Beata Vergine Maria si e’ tenuta – come da tradizione – la processione devozionale mariana per il territorio scaurese dove – come ha evidenziato lo stesso nostro Pastore – tutte le famiglie venerano Maria come patrona di Scauri.L’Arcivescovo Mons. Fabio Bernardo D’Onorio – reduce da una funzione mariana a Santa Maria Infante, frazione collinare di Minturno – ha atteso l’arrivo della processione proveniente dalla Chiesa parrocchiale di Maria Santissima Immacolata di Scauri in Piazza Santa Albina V.M. dinanzi all’ingresso dell’omonima chiesa, di cui è parroco don Simone Di Vito, che ha fatto esporre all’esterno le sante reliquie di Albina, la Santa di Scauri.

Mai come quest’anno la processione ha visto la folta partecipazione devota di migliaia e migliaia di persone e dinanzi a tutti loro il nostro amato Arcivescovo ha accolto l’icona mariana realizzata dal bravo scultore di Ortisei il maestro Giuseppe Obletter e a suo tempo benedetta in Vaticano da Sua Santità Pio XII.Dopo aver guidato la preghiera collettiva Mons. D’Onorio – a nome di tutte le famiglie di Scauri – ha donato una sua preziosa croce pettorale – in oro e topazio – alla Madonna, provvedendo personalmente a porla al collo della statua e, subito dopo, baciando delicatamente la stessa.

Dopo l’incoronazione avvenuta a cura del suo predecessore Mons. Pier Luigi Mazzoni ora la stupenda statua mariana, che per volontà del parroco don Angelo Di Giorgio fu realizzata a suo tempo volutamente in atteggiamento orante e dai lineamenti delicati e sereni, è arricchita dal nobile gesto episcopale che gli scauresi non dimenticheranno mai, come ha evidenziato successivamente il parroco e vicario foraneo don Massimo Capodiferro, avendo al suo fianco il vice parroco don Antonio Guglietta.

È bene ribadire che per motivi di sicurezza tutto il tesoro mariano costituito da ex voto, ieri ulteriormente arricchitosi anche per doni di privati cittadini, è custodito in luogo protetto e al di fuori della Chiesa e della casa canonica.Nel pubblicare le foto si prega di citare l’autore fotografo Giuseppe Morelli.