Focene, Atti vandalici a scuola: vetri rotti e muri imbrattati

12 settembre 2015 | 08:00
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Focene, Atti vandalici a scuola: vetri rotti e muri imbrattati

Caroccia – Calicchio – Chiodi: “La situazione è preoccupante e svilente. Dobbiamo evitare che si compiano questi atti vandalici”

Il Faro on line – Vandali ancora in azione nella scuola di Focene. Ignoti hanno preso a sassate i vetri dell’Istituto Colombo, appena sostituiti. Un nuovo vergognoso episodio che fa seguito a quello documentato anche dal Nuovo Comitato cittadino di Focene intorno all’8 gennaio di quest’anno, nel quale sono stati rubati gli estintori di riserva e abbandonati nello spazio esterno con rete di protezione divelta e muri imbrattati. I malintenzionati sono entrati nella palestra danneggiando la porta esterna, sporcato con lo spray i muri esterni e rotto sette vetri (di aule e palestra). Nella scuola di Focene era stata appena terminata la sostituzione dei vetri e la pulizia dei locali. 

“Sono molto amareggiato per quanto sta accadendo a Focene. L’Amministrazione sta facendo in pieno la propria parte – sottolinea l’Assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Caroccia – con particolare attenzione all’Istituto frequentato dagli studenti di scuola primaria e secondaria. Oggi stesso ho incaricato la ditta di andare a fare un sopralluogo per provvedere alla loro sostituzione e per ripulire le scritte vandaliche sui muri della scuola e su quello di cinta. Ma la prossima settimana, con l’apertura del plesso, ci sarà sicuramente qualcuno che ci ricorderà che l’amministrazione comunale è responsabile dell’incuria della scuola e dei vetri rotti. La costruzione del nuovo plesso va avanti a pieno regime. Finalmente, a seguito della demolizione già effettuata della scala esterna, nei giorni scorsi è arrivata, dopo svariati mesi, l’autorizzazione sismica da parte della Regione Lazio per dare il via al progetto esecutivo e successiva gara di affidamento per la nuova scala di sicurezza con la rigida prescrizione di costruire una scala in ferro con 15 pali di fondazione per la tenuta”. 

“Sono sconcertato per quanto accaduto – sottolinea l’assessore alla Scuola, Paolo Calicchio – Se qualcuno ha visto qualcosa lo invito a collaborare con i Carabinieri della Stazione di Fiumicino ai quali oggi è stata sporta denuncia. È ora di finirla con queste mascalzonate nei confronti delle scuole, non è la prima volta che accade e spero sia anche l’ultima. Per una strana coincidenza l’episodio precedente risale alla fine delle vacanze di Natale, questo alla fine delle vacanze estive, a poche ore dall’apertura della stagione scolastica. Non mi sorprenderei se gli autori di questo ignobile gesto fossero dei vigliacchi che si lamentano in pubblico della poca serietà di politici, amministratori e dirigenti scolastici e poi non trovano di meglio che scatenare le loro frustrazioni di notte lanciando sassi alle finestre della scuola”.

Il consigliere comunale Massimiliano Chiodi: “Continuano i danneggiamenti al plesso scolastico di Focene da parte di ignoti che questa notte hanno violato nuovamente la recinzione e, barbaramente, si sono scagliati contro una scuola, luogo simbolo di educazione, sapere, incontro ed esperienza. L’amministrazione mette impegno e risorse pubbliche per rendere le nostre scuole piu’ belle e piu’ a misura di bambini e ragazzi. Anche associazioni e comitati fanno la loro parte per segnalare ciò che va migliorato, segnalandolo puntualmente al Comune. Ma poi in un attimo, basta l’inciviltà di qualche singolo per cancellare quanto fatto di buono e tornare al punto di partenza. Già nella notte di lunedì qualcuno aveva tirato bottiglie e altri oggetti

La mattina dopo, sia io che un gruppo di genitori ci siamo resi conto di persona della scorribanda notturna. Ho anticipato alla Preside che avrei fatto una richiesta al Sindaco di prevedere l’istallazione delle telecamere di controllo a tutela del plesso e di quello in costruzione.
In passato atti simili sono stati fatti nel Parco dei Dentali e su autovetture in sosta, anche la mia macchina ha subito danneggiamenti da parte di chi si diverte andando ad imbrattare le carrozzerie delle auto in sosta.

“La situazione è preoccupante e svilente – conclude Chiodi -, ma tutti insieme dobbiamo fare uno sforzo per individuare gli autori di questi atti vandalici, soprattutto per evitare che, nel caso si tratti di giovani ragazzi, questi compiano gesti più grandi di loro”.