Gestione di rifiuti non autorizzata e scarico di acque reflue industriali

13 settembre 2015 | 07:45
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Gestione di rifiuti non autorizzata e scarico di acque reflue industriali

enunciare il titolare della Ditta sequestro delle aree interessate dai rifiuti

Il Faro on line – Il personale del Comando Stazione di Sezze, in collaborazione e su segnalazione dell’Arpa Lazio Sezione Provinciale di Latina, si e’ recato nel territorio del Comune di Latina, Via Carrara km 10+100 presso una ditta di autodemolizione e recupero rottami per un controllo. Arrivati sul posto accertavano che all’esterno dell’area autorizzata pertinente l’impianto, su un terreno adiacente l’ingresso del sito vero e proprio, è stato realizzato un piazzale di breccia, di circa 6700 mq, privo di impermeabilizzazione e convogliamento e trattamento acque, utilizzato come deposito di rifiuti. Il deposito conteneva un ingente quantità di rifiuti consistenti in pneumatici, cumuli di moquette, plastica, un pullman smontato privo di motore al di sotto del quale si notavano sversamenti di natura oleosa direttamente sul terreno, seggiolini sparsi del pullman, pannelli in polistirolo, schiuma poliuretanica e cumuli di tende in plastica.

Inoltre c’erano diversi cassoni contenenti rifiuti di vario genere, tra cui  lana di roccia, altri pneumatici, plastica e alluminio. Sul terreno si notavano sversamenti di acqua e di natura oleosa uscenti da tali cassoni, il cui cattivo stato di manutenzione era evidente.
Dal controllo dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di recupero rifiuti rilasciata dal Comune di Latina la suddetta area non risultava compresa nel sito.
Pertanto gli operatori di polizia procedevano a denunciare il titolare della Ditta per gestione di rifiuti non autorizzata e scarico di acque reflue industriali in assenza di autorizzazione e operavano il sequestro delle aree interessate dai rifiuti, nominando contestualmente il legale rappresentante della Ditta custode giudiziario.