Rientra il caso degli scolari disabili

14 settembre 2015 | 06:00
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Rientra il caso degli scolari disabili

Si apre un nuovo caso, quella della sospensione delle corse scolastiche per i paesi limitrofi

Il faro on line – Rientra il caso degli scolari disabili ai quali, dirigenti e impiegati davano informazioni inesatte gettando nel panico e disperazione famiglie con figli diversamente abili. Intanto si apre un nuovo caso, quella della sospensione delle corse scolastiche per i paesi limitrofi. Dopo giorni che i cittadini ricevevano dall’impiegata messa allo sportello della pubblica istruzione e trasporti scolastici che fanno capo al Dirigente Cocozza ed all’assessore Orakian, per dare informazioni, nessuno dei responsabili del settore, malgrado i primi reclami, ha ripreso immediatamente l’impiegata per fargli modificare quanto a lei comunicato o quanto arbitrariamente da lei riferito ai cittadini.

Ad onor del vero, anche lo scrivente per ben due volte si è recato allo sportello per chiedere spiegazioni e sempre gli è stato risposto alla presenza di un’altra impiegata che per i disabili deambulanti non c’erano esenzioni neppure se invalidi al 100%. L’assessore alle finanze e vice sindaco, Alessandra Cantore che sensibile a questi problemi, venuta a conoscenza di quanto accadeva, sbalordita si è recata venerdì all’ufficio finanze per accertarsi se, a sua insaputa, erano stati tolti o ridotti i finanziamenti che lei stessa caparbiamente aveva fatto inserire in favore dei meno fortunati.
Constatato che tutto era rimasto come prima,  ne ha dato notizia agli interessati.

Purtroppo per gli scolari di Ardea, unico paese del litorale privo di una scuola superiore, se pur tutti i politici ci hanno fatto una campagna elettorale inserendo l’opera nel loro programma, le pene non sono finite. E’ di ieri la notizia emanata verbalmente da parte dei dipendenti della società Lazio Mobilità di via delle Meduse a Tor San Lorenzo, che sono stati tolti oltre sei pulmini, tra questi quello che avrebbe dovuto trasportare gli scolari alle scuole superiori di Albano Laziale.
Nella vicenda entra la segreteria de “La Destra” che per bocca del suo segretario dice: “questi disservizi si commentano da soli, denotano un pressapochismo tipico dell’amministrazione Di Fiori, mi auguro che i consiglieri prendano coscienza della loro incapacità ridando la parola al popolo”

Intanto Patriae – Fronte dei popoli europei Ardea, scrive:  “Un’amministrazione vampira!!! Chiamarla, quella di Ardea, Amministrazione abbietta forse è riduttivo. Ancora una volta dobbiamo subire delle decisioni, da parte di alcuni Amministratori, veramente di basso livello. Come al solito, per compensare i debiti da loro fatti, si salassano le categorie deboli senza aver un po’ di ritegno. E’ di oggi la decisione di far pagare per intero il trasporto scolastico anche ai bambini con invalidità del 100%. E come se non bastasse facendo una discriminazione anche tra questi dividendoli tra quelli che utilizzano la sedia a rotelle e quelli che deambulano.

Ad Ardea sono riusciti a differenziare anche le invalidità al 100% che qualche ente superiore ha stabilito. Ora resta da risolvere il problema dei trasporti degli scolari nei paesi limitrofi che frequentano le scuole superiori. Intanto qualora la Lazio mobilità dovesse ripristinare la linea il costo sarebbe di 140,00 euro a bambino. Il consigliere di maggioranza Luca Fanco ha garantito un’interrogazione consiliare ed una eventuale comunicazione all’autorità giudiziaria e prefettizia affinchè venga a capo di questa situazione.

Luigi Centore