Il delegato del sindaco: “Niente pressione, niente acqua. Isola Sacra all’asciutto. E l’Acea?”

21 settembre 2015 | 06:00
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Il delegato del sindaco: “Niente pressione, niente acqua. Isola Sacra all’asciutto. E l’Acea?”

Mario Russo D’Auria rilancia le decine di segnalazioni degli utenti di Fiumicino

Il Faro on line – Ti alzi la mattina e non trovi acqua: rubinetti a secco. Non ti puoi lavare, niente doccia, niente lavatrici. Nemmeno un po’ per il thè. Può accadere una volta, se c’è una conduttura rotta, ma se accade sistematicamente da un anno, sempre più spesso, allora c’è qualcosa che non va. Anche perché i cittadini quell’acqua la pagano. E la pagano all’Acea.

“La pressione idrica all’Isola Sacra – spiega il delegato del sindaco per i problemi idraulici sul territorio, Mario Russo D’Auria, che ha raccolto le segnalazioni dei residenti – è ormai ai minimi storici. E’ del tutto evidente che la portata dell’acqua non è più adeguata rispetto all’utenza. Di notte infatti, quando la richiesta è minore, la pressione basterebbe per annaffiare un giardino. Poi però, quando le persone si alzano per andare a scuola o al lavoro, sparisce. Ed è così anche il sabato e la domenica, in tutti i piani alti della zona”.

Una situazione inaccettabile, perché non dovuta ad un guasto specifico ma ad un’organizzazione di sistema. “L’Acea è ben informata del fatto, ma finora non ha voluto affrontare la questione. Addirittura c’è qualche cittadino il cui nome è ormai conosciuto ai centralini Acea per quante volte ha segnalato – ovviamente inutilmente – il problema. Tutto ciò è inaccettabile. L’acqua è un bene primario, che peraltro paghiamo di tasca nostra. L’Acea intervenga”.