Velli (M5S): “E’ stata un vero e proprio fiasco. Ennesima celebrazione di regime”

22 settembre 2015 | 08:30
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Velli (M5S): “E’ stata un vero e proprio fiasco. Ennesima celebrazione di regime”

Il Consigliere: “E’ un’operazione da circa 7 milioni di Euro. Alla Festa della Luce sembra ci siano davvero troppi punti oscuri”

Il Faro on line – “Sabato 19 settembre nella ex centrale Enel di via del Faro, a Fiumicino si è tenuta la “Festa della Luce” per celebrare quello che dovrebbe diventare nelle intenzioni del sindaco Montino e dei suoi il principale Auditorium del litorale romano. E’ stata programmata una festa dalle 17 alle 23, organizzata presso la struttura abbandonata da oltre dieci anni, che prevedeva la pulizia dell’area esterna anche grazie all’aiuto di cittadini e delle associazioni, una mostra sulla storia della ex centrale, una esposizione di pittori, concerto bandistico, animazione per bambini, musica, cibo, la proiezione del film “Amici miei” e la chiusura con un grande spettacolo pirotecnico” – lo afferma in un comunicato Fabiola Velli, consigliere comunale del Movimento 5 stelle Fiumicino.

“Siamo andati per partecipare all’evento – prosegue la Velli – e quello che abbiamo visto non ha fatto che aumentare le nostre perplessità. Le pulizie di una centrale elettrica dismessa fatte dai ragazzi minorenni del gruppo scout, la presa in giro della Mostra, che alla fine era solo un fila di cartelloni con qualche foto e tante parole ed infine la scarsissima affluenza dei cittadini (alle 21.30 ci saranno state si e no 30 persone), ci hanno dimostrato una volta di più quanto Montino ed i suoi siano sempre più staccati e lontani dalla comunità cittadina e dai suoi bisogni.
Infine alle 22.30 si è svolto uno spettacolo pirotecnico della durata di circa mezzora, con i fuochi d’artificio che partivano da Villa Guglielmi ed esplodevano sopra le case circostanti, causando grandissimi disagi ad animali e bambini”. 

“Già molti sindaci nel nostro paese – prosegue il comunicato – hanno dato vita ad una buona pratica a tutela dei diritti degli animali emanando ordinanze contro i botti. Proprio in questi giorni il Comune di Milano ha approvato una mozione per vietare i fuochi d’artificio e mi auguro che molte altre amministrazioni, ad iniziare da quella della Capitale, seguano questo esempio..” queste le parole della senatrice PD Monica Cirinna’, moglie di Esterino Montino. 

“Ci chiediamo – incalza il Consigliere – se il marito prima o poi ascolterà se non i cittadini e le associazioni animaliste almeno la moglie.!
Possiamo dire che la Festa della Luce, ennesima celebrazione di regime, è stata un vero e proprio fiasco! Peccato che ci sia costata ben €25.000 euro, che sicuramente avrebbero potuto trovare un impiego migliore. La festa però è solo la punta dell’iceberg di un progetto molto più vasto.
Il Comune di Fiumicino infatti ha trovato un accordo con Enel per ristrutturare l’edificio dell’ex centrale elettrica, ridotto nel degrado, che dovrebbe diventare un grande Auditorium polifunzionale.
L’amministrazione comunale di Esterino Montino ha concluso con Enel, un accordo per acquisire il manufatto di circa 20mila quadrati e abbandonato da oltre 10 anni, che si trova su via del Faro a due passi dal parco pubblico di Villa Guglielmi, spendendo ben 650.000€ per l’acquisto.
All’ acquisizione, avvenuta con l’approvazione del Bilancio 2015 dovranno seguire lavori di ristrutturazione per 6 milioni di Euro, provenienti in parte dalla Regione e in parte da altri investitori, che secondo quando dichiarato da Montino dovrebbero concludersi nel giro di 3 o 4 anni”.

In conclusione – afferma la Velli – si tratta di una operazione da circa 7 milioni di Euro, un’altra di quelle grandi opere che tanto piacciono ad alcuni ma che fanno tremare le vene nei polsi ai cittadini. Il meccanismo rischia di essere sempre lo stesso che abbiamo già visto in funzione nel caso del Porto della Concordia e di tante altre opere incompiute del nostro paese, finanziamenti ingenti, inizio dei lavori ed improvviso arresto per mancanza di fondi.
Speriamo che almeno questa volta vada tutto a buon fine, anche se il termine di 3 o 4 anni, considerati i tempi biblici di ogni opera fatta nel nostro territorio e le elezioni sempre più vicine, sembra davvero inverosimile.
Resta però ancora una domanda: Se è pur vero che a Fiumicino serviva un Auditorium, perché con una spesa molto minore non è stato acquistato e rimesso a posto lo storico Teatro Traiano che è un pezzo di storia della nostra città?
Alla Festa della Luce sembra ci siano davvero troppi punti oscuri”.