Ancora problemi per il trasporto e la mensa scolastica

2 ottobre 2015 | 08:00
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Ancora problemi per il trasporto e la mensa scolastica

Grandi disagi sia per i bambini che per i genitori

Il Faro on line – Ancora una volta a subire disservizi ed essere messi a rischio incolumità i bambini e per di più disabili. Ancora continuano a viaggiare per le strade di Ardea pulmini per la raccolta dei bambini disabili da accompagnare a scuola, pulmini senza essere a norma per tale trasporto in quanto le cinte di sicurezza per assicurare le carrozzelle, o non ci sono o gli addetti non le adoperano lasciando i carrozzini liberi nell’abitacolo, dove in caso di una brusca frenata, per inerzia il carrozzino può andare a cozzare sul sedile del guidatore.

Inoltre dice una mamma, che ha due bambini disabili e che abita nella sona dei 706 ettari demaniali delle Salzare zona mare, “…che oltre a non vedere assicurati all’abitacolo del pulmino il carrozzino, la scuola gli ha comunicato che essendo arretrata con il pagamento della mensa, deve prima ripianare il debito e poi il figlio potrà usufruire dei pasti altrimenti la direzione scolastica può disporre il trasferimento degli stessi bambini che non saranno ammessi alla mensa, presso altre classi”. Cosa questa che comporta grande disagio sia al bambino che ai genitori.

La giovane signora si appella al fatto che essendo disoccupata, separata e con un reddito del solo vitalizio mensile dei figli di poco inferiore ai 500,00 euro l’uno, non può per il momento pagare gli arretrati dei pasti, ma con sacrificio pagare quelli attuali. Una situazione questa che è di molte persone.  

Mentre altra discordanza è che tanti genitori che hanno potuto pagare la mensa addirittura nel mese di luglio ancora non percepiscono il servizio e per questo c’è chi si chiede: “come mai questo disservizio, hanno voluto fare cassa con i nostri soldi? E poi conclude questa mamma, come è possibile ora dividere i bambini creando un trauma non soltanto ai nostri, ma anche a quelli le cui famiglie non hanno la possibilità di pagare, umiliando ancor di più i ragazzi meno agiati”.

Ci si chiede come mai è stato permesso di accumulare tanti arretrati negli anni scorsi, il dirigente del settore non se ne è mai accorto e con loro i titolari che gestiscono la mensa?.  

Luigi Centore