FdI-An: “Povera Patria”, campagna per la raccolta generi alimentari e di prima necessit&

5 ottobre 2015 | 06:00
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FdI-An: “Povera Patria”, campagna per la raccolta generi alimentari e di prima necessit&

Verni: “Non possiamo lasciare indietro i nostri connazionali in difficoltà”

Il faro on line – “Il gruppo di Fratelli d’Italia-An di S. Marinella ha dato il via alla campagna intitolata “Povera Patria”, sviluppata a livello nazionale dal partito di Giorgia Meloni, volto alla raccolta di generi alimentari e di prima necessita’ per le famiglie italiane in stato di bisogno. Tale raccolta proseguira’ nei prossimi fine settimana e, comunque, all’interno dei supermercati che, di volta in volta, offriranno la loro ospitalita’ all’iniziativa. “Una iniziativa resasi necessaria- ha dichiarato il portavoce cittadino, Marco Valerio Verni, diFdi-AN di Santa Marinella – per aiutare gli italiani in stato di bisogno, e lanciare un messaggio: occorre riequilibrare la politica degli aiuti che oggi è palesemente sbilanciata a favore degli immigrati che, per un motivo o per un altro, stanno invadendo la nostra Nazione”.

“Sul tema c’è tanta ipocrisia – continua il comunicato -: c’è un articolo specifico del Trattato di Dublino III (art. 17) che permette a ciascun Stato di esaminare una domanda di protezione internazionale anche se tale esame non gli competa in base ai criteri stabiliti nel suddetto regolamento. Così come si potrebbe ragionare sul fatto che se dei richiedenti vengono accolti su una nave spagnola, o finlandese o svedese, dovrebbero forse essere gli Stati di appartenenza delle suddette (navi) a farsene carico, sull’assunto che esse equivalgono ciascuna al proprio territorio nazionale: e non, invece, sistematicamente trasportati in Italia e ad essa affidati, con un sovraccarico di lavoro per le nostre Forze di Polizia, per le nostre Forze Armate, per i nostri uffici pubblici e per tutte le associazioni coinvolte nella catena di soccorso.
Non è possibile che un apparente e momentaneo sgravio delle grandi folle di immigrati sia derivato al nostro Paese da cause a noi esterne (ossia lo spostamento dei flussi, che hanno cominciato ad entrare in Europa anche dal sud-est e dall’est) e non da una politica seria da parte del nostro Governo, incapace di farsi rispettare a Bruxelles, e nonostante un ministro degli Esteri europeo di provenienza italiana, quale la Mogherini, che non è mai presente nei summit che contano (al pari di Renzi)”.

“Quindi – conclude Verni – nessun razzismo o idiozie simili. Ma non possiamo lasciare indietro i nostri connazionali in difficoltà, solo perché un governo di incapaci ci obbliga a dover essere noi gli ‘scriminati’ al contrario”.