Caritas: “Un preoccupante silenzio politico”

12 ottobre 2015 | 15:00
Share0
Caritas: “Un preoccupante silenzio politico”

De Nonno: “”Non sappiamo attualmente a chi rivolgerci. La procedura di emergenza ormai è quella di passare sopra le teste dei cittadini”

Il Faro on line – “La procedura di ‘emergenza’ ormai invalsa nell’Amministrazione sia di Roma Capitale che del X° Municipio e’ quella di passare sopra le teste dei cittadini, i quali, ormai privi di organi di partecipazione, sono tenuti all’oscuro dei rapidi e continui aggiornamenti di referenti istituzionali. La riunione del luglio u.s. con il Prefetto Gabrielli in Sala consiliare aveva fatto ben sperare su una metodologia di partecipazione virtuosa delle realtà associative in vista del bene comune, ma tutto ormai fa parte di un momento del passato senza la promessa continuità di confronto” – lo afferma in un comunicato d. Franco De Donno, responsabile Caritas di Ostia.

“Così – continua il comunicato – per quanto riguarda il dialogo con la Caritas di Ostia sono rimasti in sospeso i contatti progettuali con il Coordinamento Territoriale Idroscalo, con il Progetto di inclusione lavorativa e alloggiativa dei ROM e dei senza dimora, con il Coordinamento della realtà socio-abitativa nella ex colonia Vittorio Emanuele.
Per la terza realtà attendiamo ancora risposta sulla richiesta di un primo colloquio tra Caritas e alcuni rappresentati del Centro Socio – abitativo e l’Istituzione”.     

“Non sappiamo attualmente a chi rivolgerci! – conclude De Nonno -. Chiediamo notizie sulle persone di competenza alle quali rivolgerci e, personalmente, mi permetto di suggerire in tempi relativamente brevi, una riunione in sala consiliare durante la quale vengano presentati alle realtà associative i nuovi Commissari con le relative competenze.    Altrimenti la vita sul Litorale sta scorrendo in un preoccupante torpore e sonno che non corrisponde alla tradizionale vitalità delle buone pratiche da sempre espresse sul Territorio lidense e suo entroterra.

Spero che da questa mia lettera vengano risposte rassicuranti e tempestive, che alimentino la speranza di un reale cambiamento per la legalità e per la creatività solidale!”