Quattrocentenario della prima ambasceria giapponese

15 ottobre 2015 | 08:00
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Quattrocentenario della prima ambasceria giapponese

Il Sindaco: “L’auspicio è che d’ora in poi il gemellaggio venga vissuto come un incontro tra popoli e non solo tra istituzioni”

Il Faro on line – Si e’ svolta la conferenza stampa relativa al programma dei festeggiamenti per il quattrocentenario dello sbarco di Hasekura Tsunenaga, samurai alla guida della prima ambasceria giunta dal Giappone sul territorio dell’allora Stato Pontificio. L’evento, che riveste una grande importanza storica nei rapporti tra l’Italia e il Giappone, vede protagoniste proprio le citta’ gemellate di Ishinomaki e Civitavecchia, quali rispettivamente porto di partenza e di arrivo della delegazione dell’epoca, la quale aveva l’obiettivo di incontrare Papa Paolo V.
Per celebrare degnamente l’importante ricorrenza, il Comune di Civitavecchia, con il coordinamento di Roberta Galletta, ha riunito diverse associazioni e allestito un fitto programma di tre giorni, che vedrà direttamente coinvolte le due delegazioni provenienti dal Giappone, quella istituzionale costituita da alti funzionari che rappresentano il Città di Ishinomaki e quella dell’Associazione Ishinomaki Civitavecchia, che nella città giapponese cura direttamente i rapporti di amicizia relativi al gemellaggio.

“Sono molto felice di poter festeggiare questa importante ricorrenza con un programma così fitto e intenso che sicuramente ci consentirà conferisce alla nostra città una dimensione internazionale. Questo gemellaggio, che il coordinamento è riuscito ad organizzare a costo vicino allo zero per il Comune, segna certamente un punto di svolta nei rapporti con il Giappone, visto che il nostro auspicio è che d’ora in poi il gemellaggio venga vissuto come un incontro tra popoli e non solo tra istituzioni”– ha detto il Sindaco Cozzolino.

A Roberta Galletta invece il compito di illustrare sommariamente l’articolato programma dei festeggiamenti, che si snoderà nei giorni tra il 15 ed il 18 ottobre, e che prevede tra le altre cose l’inaugurazione di diverse mostre, la presentazione di vari testi, ma anche il coinvolgimento diretto delle scuole cittadine. Sono state infatti invitate tutte le scuole elementari e medie a prendere parte al saluto del Sindaco alla delegazione giapponese la mattina di venerdì 16 ottobre nell’Aula Consiliare Pucci, mentre sempre nella mattinata di venerdì presso l’Istituto Alberghiero si svolgerà un workshop di cucina giapponese alla presenza degli studenti delle scuole superiori. Fulcro dei festeggiamenti sarà la giornata di domenica, quando si svolgerà una parata storica in costume voluta per ricordare lo sbarco della delegazione giapponese al mattino, mentre la sera è previsto un concerto dell’Ensemble Incantus e della cantante giapponese Kumiko Yoshii, che da anni ormai vive a Civitavecchia.

Presente anche il presidente della Fondazione Cariciv Vincenzo Cacciaglia, ente che ha partecipato direttamente all’allestimento del programma finanziando, tra le varie iniziative, anche la realizzazione di due degli archi posti a ridosso del muro della stazione, con immagini volute dall’Associazione ‘Il Pirgo’. “Abbiamo deciso di essere presenti perché crediamo che iniziative come queste siano utilissime a far sì che la città e soprattutto i giovani acquistino e conservino un grande senso di appartenenza alla città e alla comunità. Manifestazioni come queste, per la cui organizzazione ringrazio gli organizzatori, hanno proprio questi obiettivi. Ci auguriamo in quest’ottica che le opere che sono state realizzate si preservino nel tempo e che durino, magari anche grazie ad una intensificazione dei controlli con sistemi come la videosorveglianza”– ha detto Cacciaglia.

Ha infine preso la parola anche la presidente della neonata Associazione ‘Amici di Ishinomaki’ Sarah Mangano, la quale ha parlato del coinvolgimento dei membri dell’associazione nella realizzazione di doni per la delegazione, come da usanza giapponese e nel supporto all’organizzazione. L’Associazione sarà infatti parte attiva in tutti gli eventi in programma e potrà discutere direttamente con i rappresentanti del Comune di Ishinomaki del futuro programma di scambi culturali tra le due città.

“Infine – ha aggiunto la presidente – consapevoli del fatto che la delegazione entrerà questa volta a diretto contatto con la cittadinanza, abbiamo anche messo a punto un vademecum con alcuni consigli pratici, che divulgheremo in ogni modo, per cercare di essere più ospitali possibile con questo popolo, che ha usanze ed abitudini molto distanti dalle nostre”.