M5S: “La facile politica dei proclami di Sel è solo becero populismo”

20 ottobre 2015 | 15:00
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M5S: “La facile politica dei proclami di Sel è solo becero populismo”

M5S: “Se proprio devono guardare alle politiche nazionali, Sel farebbe meglio a pensare al proprio leader di partito”

Il Faro on line – “Ancora una volta dobbiamo constatare che la facile politica dei proclami di Sel non è finita e che ogni occasione è buona per fare dell’insano e becero populismo. Il M5S a Civitavecchia sta facendo quello che ogni buon padre di famiglia farebbe nella propria vita privata: pagare i debiti e mettere le cose in ordine. Certo è difficile farlo quando ci sono circa 5 milioni di euro di debiti fuori bilancio che le precedenti amministrazioni (anche con Sel in maggioranza) non avevano riconosciuto; è difficile farlo quando il governo centrale, sostenuto anche da Sel, taglia 3 milioni di euro a Civitavecchia dal fondo di solidarietà; è difficile farlo quando per anni il bilancio comunale è stato drogato da una spesa ordinaria enorme, e in buona parte dannosa oltre che inutile, grazie agli irrituali fondi Enel messi in spesa corrente, sempre con Sel in maggioranza.

Risollevare una città messa ko da decenni di mala amministrazione in un mandato sarà difficile, ma noi rimaniamo comunque ottimisti sulle nostre possibilità. Lo siamo perchè per la prima volta c’è una maggioranza salda in consiglio comunale, che non fa tristi giochetti di poltrone per mantenere intatta la coalizione ma che discute al proprio interno per un semplice obiettivo: il benessere della collettività.
Se proprio devono guardare alle politiche nazionali, Sel farebbe meglio a pensare al proprio leader di partito, quel Vendola indagato per concussione e disastro ambientale. Lo stesso Vendola che percepirà un lauto vitalizio e lo stesso Vendola che non si è dimesso neanche dopo che aveva ripetutamente affermato ‘i politici indagati si devono dimettere’, quando ancora si faceva finta di fare opposizione a Berlusconi.

Se Sel raccoglie in tutta Italia consensi sotto al 5% un motivo c’è: perchè non è credibile, perchè alle belle parole non seguono i bei fatti e perchè alle facili moralizzazioni non seguono poi comportamenti probi.
Se il M5S dovesse conquistare il governo del paese assisteremo sicuramente ad una prima fase difficile e di assestamento ma poi siamo certi che l’Italia cambierebbe marcia e metterebbe in campo finalmente politiche lungimiranti in favore della collettività e non dei soliti pochi o delle solite lobbies” – comunicato del Movimento 5 Stelle Civitavecchia.