Volontari “Fenice” in trasferta a Benevento

29 ottobre 2015 | 07:30
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Volontari “Fenice” in trasferta a Benevento

Il Sindaco: ”Anche questa volta l’aiuto della nostra Protezione Civile è stato protagonista della solidarietà in una situazione di emergenza”

Il Faro on line – Hanno lavorato sodo e con impegno, anche in trasferta a Benevento, i volontari della Protezione Civile “Fenice” di Gaeta, coordinati dal presidente Aldo Baia, meritando il plauso e gli elogi del sindaco Cosmo Mitrano. La Protezione Civile Fenice, infatti, e’ andata immediatamente in soccorso degli abitanti di Benevento travolti, nei giorni scorsi, da violentissimi nubifragi che hanno messo in ginocchio la cittaì. In particolare al responsabile Baia è stato assegnato l’incarico delle operazioni all’interno del Pastificio Rummo, storica azienda beneventana, il cui sito produttivo è stato investito da un’ondata d’acqua, alta quasi quattro metri, che ha distrutto macchinari, materie prime, quintali di prodotti, creando enormi difficoltà. 

Gli uomini della Protezione Civile di Gaeta, insieme ad altre squadre di volontari e alla popolazione, hanno lavorato senza sosta per liberare dall’acqua e dal fango i capannoni, la linea di produzione e il piazzale del Pastificio Rummo, nella zona industriale di Benevento, colpiti dall’ondata di maltempo. 

“Bravi bravi bravi – afferma il sindaco Mitrano – anche questa volta l’aiuto concreto e l’operatività dei nostri ragazzi della Protezione Civile sono stati protagonisti della solidarietà in una situazione di grave emergenza, qual è quella vissuta dalla popolazione del beneventano. Ad essi va il ringraziamento più sincero, dell’intera Amministrazione Comunale e mio personale, per il lavoro encomiabile che puntualmente svolgono ogniqualvolta eventi naturali calamitosi o catastrofici mettono a dura prova la nostra esistenza. Assicurando un tempestivo soccorso, garantiscono l’incolumità delle persone, dei beni e dell’ambiente, contribuendo alla cura ed allo sviluppo del territorio e delle attività sociali, economiche e produttive”.