Ladri asportano slot machine dal tetto di un bar 

5 novembre 2015 | 19:00
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Ladri asportano slot machine dal tetto di un bar 

 Il locale è a pochi metri dal comando della Polizia Municipale

Il Faro on line – Ignoti nella notte tra martedì e mercoledì dopo aver sfondato la copertura ondulata di un bar ove era custodita la macchina da gioco, entrati nel locale hanno da prima svuotato la cassa dei pochi spiccioli, successivamente hanno asportato la macchina facendola passare dal buco della copertura che avevano realizzato per entrare nel locale. La macchina riportata in terra e’ stata trasportata in un giardino attiguo abbandonato per essere scassinata. I malviventi prima di abbandonare il locale hanno asportato alcune bottiglie di prosecco forse per brindare alla “brillante ed indisturbata  operazione” che li ha portati a razziare pochi soldi, forse un migliaia di euro.

Gli scassinatori sono stati anche fortunati in quanto la camera da letto del proprietario è proprio sotto il locale del bar che ospitava la slot machine. Il locale è a circa una ventina di metri dal comando della polizia municipale, che sprovvista di videosorveglianza come tutte le strutture comunali non è stato possibile visionare nulla per agevolare le indagini. Sul posto al mattino presto quando il gestore apre il locale, tra lo stupore di quanto accaduto, altro non ha potuto fare che chiamare i carabinieri che hanno inviato sul posto una pattuglia di Tor San Lorenzo.

Ardea resta sempre più preda della delinquenza, che non sembra rallentare il suo fare, continuano i furti nei locali ed abitazioni e ancor più di auto. Sono in tanti a chiedersi che controllo del territorio vi è ad Ardea? Sempre più gli abitanti sono convinti di autodifendersi sorvegliando di persona il territorio, oltre che organizzare una manifestazione di protesta per un maggior controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine.

Va anche detto che l’intero territorio è sprovvisto se pur più volte promesso dai politici di videosorveglianza almeno nei manufatti pubblici, onde scongiurare quanto accaduto sia all’edificio che ospitava l’ex ufficio tecnico comunale, e fatare i dubbi di un incendio doloso nei locali del centro anziani della Florida.
Ma le apparecchiature di videosorveglianza non bastano se non vengono illuminate le zone del territorio e soprattutto aumentato l’organico dei militi nelle due caserme di Ardea che restano sotto organico del 50% e senza una radiomobile “leggera” cosa prevista per una tenenza quale quella di Ardea.

Luigi Centore