Stelle Marine Ostia, intervista a Marco Braccalenti

8 novembre 2015 | 07:00
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Stelle Marine Ostia, intervista a Marco Braccalenti

Dal minibasket alla pallacanestro per gli adulti. Il mondo biancoverde al servizio dei valori dello sport

Il Faro on line – E’ gia’ avviata la stagione agonistica, delle Stelle Marine Basket di Ostia, tuttavia, insieme ad uno dei suoi storici dirigenti, incontrati a ridosso di una importante gara di campionato, della prima squadra maschile della Serie C Silver. Il Faro on line ha voluto approfondire, propositi ed obiettivi, di questo nuovo anno sportivo.
Lo ha fatto insieme a Marco Braccalenti e sono stati tanti i progetti presentati, come la volontà descritta, della società ostiense, di crescere sempre di più e di mantenere salda, l’intenzione di creare un nutrito e giovane, gruppo di atleti che possa crescere con i valori della pallacanestro: “Abbiamo tutti i campionati, maschili e femminili e abbiamo avviato, una leva femminile molto buona”.

Nelle parole di Braccalenti, spicca l’orgoglio di un lavoro, svolto con spirito di squadra: “E’ un’annata molto buona per noi – dichiara – dopo alcuni anni, in cui non abbiamo avuto tutti i campionati – sottolinea – con queste iniziative, li stiamo coprendo”. I progetti di cui parla, fanno riferimento alla cura sportiva nei confronti, delle tante compagini, che dai bambini, fino agli adulti, vestono la maglia biancoverde, sul parquet: “Mantenere le squadre in serie C e svolgere con impegno i playoff – dice Braccalenti, mentre i boati del pubblico, incoraggiano i ragazzi adulti, di Pasquinelli, in partita – la serie b femminile – continua a raccontare, il dirigente lidense – si è rinforzata ulteriormente con l’arrivo di tre atlete, che hanno scelto di essere allenate da Maurizio Martinoia”.

L’innesto fondamentale del loro ingresso nella Società, all’ombra di Regina Pacis, ha fatto in modo che già, la prima squadra delle ragazze, in queste prime giornate di torneo, potesse raggiungere 4 vittorie su 4. E Braccalenti descrive la qualità del team femminile : “Abbiamo una squadra molto buona. Sarà un campionato lungo e difficile – e continua a sottolineare – pur avendo giocato la scorsa stagione in serie A2 in quintetto, questi nuovi acquisti hanno scelto di venire ad Ostia”.  Ed il prezioso lavoro femminile continua anche nelle altre squadre, guidate da importanti protagoniste biancoverdi : “Abbiamo una squadra allenata da Silvana Santagata – dice il dirigente biancoverde e continua – e poi, registriamo l’esordio in panchina, di Chiara Perfetti, che ha smesso di giocare e quindi anche lei, quest’anno esordirà, come allenatrice, nel minibasket femminile”.

Un mondo in fermento quello delle Stelle Marine e tutto intorno al campo da gioco : “Gli obiettivi di questa nuova stagione, sono quelli legati dunque, non solo al minibasket, ma anche quelli, in relazione, al lavoro di tutti gli altri team della Società”. E c’è un progetto particolare che le Stelle hanno messo a punto, con un’altra storica squadra lidense, l’Alfa Omega. Braccalenti lo descrive in questo modo : “Abbiamo fatto una fusione. Abbiamo messo insieme una serie di ragazzi – e sottolinea – questa è una collaborazione intelligente, tra due società vicine”. Continua poi a descrivere, in riferimento a questa collaborazione, anche la sua storia personale : “Sono nato all’Alfa Omega – dice – ma poi sono cresciuto qui”. E per lui, questa unione di intenti, nel settore giovanile della pallacanestro, è la cosa più importante.

Ed il mondo dei giovani atleti, è particolarmente sentito dai progetti delle Stelle Marine e nelle parole di uno dei suoi pilastri: “Abbiamo ripreso, con loro, il camp estivo. Siamo andati a Norcia e siamo stati 10 giorni fuori”. E’ abitudine organizzare ritiri di questo genere, per la società lidense ed ogni anno, all’aria aperta ed in contatto con i valori della natura e dello sport, è un successo di seguito : “Un risultato molto importante – dichiara Braccalenti – abbiamo portato il minibasket. Siamo stati molto bene, partendo dal mangiare, sano e genuino, fino ad arrivare all’ospitalità, con la palestra e l’allenamento”. Un’iniziativa che Marco, con fierezza, presenta come una dei punti cardini della gestione agonistica e valoriale, delle Stelle: “E’ una iniziativa molto buona – dice – sicuramente, il prossimo anno – sottolinea – lo ripeteremo con numeri, sempre più alti”.

Ci sono in seguito, dei progetti molto interessanti che la Società biancoverde organizzerà durante l’anno agonistico, ma per il momento Braccalenti non ha voluto svelare, i dettagli precisi : “Avremmo delle sorprese, che comunicheremo, man mano”.
Intanto un progetto interessante, è quello che lui stesso realizzerà con la piscina Passeroni, che gestisce: “Sono lì dal 1983 – esordisce e continua – abbineremo qualcosa con il nuoto. Ho la pallanuoto, il sincronizzato e l’agonistica ed il nuoto stesso”. E lo scopo è quello di aiutare lo sviluppo fisico e mentale dei giovani: “E’ importante che rinforzino gli arti inferiori, ad esempio – dichiara e conclude – vogliamo trasmettere una gestione motoria più completa. Già è presente questa attività nella mia piscina, ma vogliamo allargare la collaborazione tra pallacanestro e nuoto stesso”.

E le Stelle Marine continuano dunque, a curare il mondo dei giovani. Quello che trasmette valori ed entusiasmo. Passando dal basket praticato, dagli adulti, titolari delle prime squadre, fino al minibasket e Marco Braccalenti, è uno dei protagonisti, a bordo campo.
Foto : Stelle Marine Ostia

Alessandra Giorgi