Andirivieni nella Storia: la via Appia e la via Flacca

20 novembre 2015 | 12:13
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Andirivieni nella Storia: la via Appia e la via Flacca

Piano d’azione per la promozione e la valorizzazione dei cammini di cultura e della fede nel basso Lazio

Il Faro on line – Si terra’ domenica 22 novembre dalle ore 9:00 nelle suggestive sale del Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga il convegno: ‘Andirivieni nella Storia: la via Appia e la via Flacca’. L’evento sancisce di fatto il primo di una serie di appuntamenti per promuovere i piani di azione riguardanti l’importante progetto del Ministero dei beni e delle attività culturali, volto alla valorizzazione dell’antica Via Appia, da Roma a Brindisi, la cosiddetta Regina Viarum. Il convegno si aprirà con i saluti di benvenuto da parte di Sara Kelany, Delegata ai fondi e programmi Ue – Comune di Sperlonga, seguiranno gli interventi di Edith Gabrielli, Direttore del Polo Museale del Lazio, Stefano D’Arcangelo del coordinamento organizzativo del Piano d’azione, Joseph Maric Assessore all’Ambiente del Comune di Sperlonga e Roberto Rotasso, Direttore Parco Regionale Riviera d’Ulisse.

Segue la proiezione del video “Un Cammino di cultura: un Cammino di fede”, a cura di Stefania Dominici. Subito dopo ci saranno le relazioni presentate da: Alessandro De Bonis, Archeologo: “La Viabilità nel mondo antico, La Via Appia e la Via Flacca”; Anna Lepre, Presidente Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali: “Elementi naturalistici dei Parchi attraversati dalla via Appia e dalla via Flacca”; Andrea De Biase, Architetto Parco Riviera d’Ulisse: “Recupero della via Flacca Antica quale percorso costiero della via Francigena nel territorio del parco Riviera di Ulisse a Sperlonga”; Giuseppe Russo, Università degli Studi di Cassino: “Stato di avanzamento del Piano integrato di comunicazione per la promozione della via Francigena Sud – Direttrice Appia”; Aldo Carnevale Operatore Marketing Culturale: “Azioni di Marketing analizzate ai territori dei Cammini Turistici, Culturali e della fede”; Emanuele Niro: KointArt: Nuove Tecnologie a supporto della gestione e fruizione dei Beni Cultuali.

Alla fine delle relazioni si aprirà uno spazio dibattito con gli interventi dei rappresentanti delle associazioni culturali, turistiche, delle attività produttive e di categoria, cittadini, singoli operatori economici, sociali e culturali. Le conclusioni saranno a cura di Pietro Vitelli, Membro della Direzione Nazionale dell’ AICRE e Vice Presidente Vicario della delegazione regionale del Lazio e Gianni Mattioli, Commissario Straordinario del Parco regionale Riviera d’Ulisse, già Ministro alle Politiche comunitarie. I lavori saranno moderati dal giornalista Antonio Di Trento. La peculiarità del convegno è di presentare la connessione evidente tra la via Appia e la via Flacca, nel tratto che riguarda in particolare la cosiddetta Riviera di Ulisse, attraverso accurate relazioni che affiancano e sviluppano altri spunti in merito al dibattito, già aperto, sull’interesse di carattere storico-culturale, ma anche come occasione di sviluppo economico legato al turismo sostenibile, che si sta concretizzando attorno al progetto Regina Viarum.

Altro elemento centrale dei lavori sarà il Protocollo d’intesa che si intende realizzare; Protocollo d’intesa che si fonda sulla necessità di fare sistema a livello comprensoriale così da poter concretamente accedere ai finanziamenti statali, regionali e comunitari messi a disposizione dalla nuova programmazione europea 2014 – 2020. Una grande occasione che il Polo Museale del Lazio ha fortemente voluto sostenere e condividere. All’evento sono stati invitati i Sindaci del comprensorio, i Presidenti delle Comunità Montane, Presidenti e Direttori dei Parchi Regionali, l’Agenzia Regionale per il Turismo, le Associazioni culturali, turistiche, degli imprenditori e delle PMI, i Consiglieri regionali del Lazio, i Senatori e Deputati eletti nel territorio pontino, Autorità civili, militari ed ecclesiastiche oltre al Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e i rappresentanti delle Soprintendenze Archeologiche, Monumentali e Paesaggistiche del Lazio.